Queste devono essere sottoposte ad un’opportuna valutazione del rischio elettrico (elettrocuzione), per accertare che le apparecchiature stesse e le procedure di lavoro all’interno delle quali sono utilizzate non costituiscano un pericolo per i lavoratori.
Tali attrezzature possono essere esposte a disturbi elettrici provenienti dai cavi di alimentazione e di segnale o a interferenze elettromagnetiche che si propagano nell’ambiente, inoltre possono a loro volta emettere disturbi e interferenze in grado di influenzare altre attrezzature di lavoro nelle vicinanze. Pertanto, accanto al rischio elettrico deve essere valutata anche la compatibilità elettromagnetica (ridotta capacità di emissione di disturbi e interferenze e immunità ad essi).