Secondo quanto definito dal Testo Unico sulla Sicurezza del lavoro (art. 80 del d.lgs. 81/08) è fatto obbligo al datore di lavoro di provvedere affinché i lavoratori nei luoghi di lavoro, siano protetti dai rischi di natura elettrica che possono derivare dagli impianti, dalle attrezzature e dai materiali elettrici.
Nei locali medici, la tutela della salute e della sicurezza dei pazienti si aggiunge a quella dei lavoratori. I pazienti, a causa del loro stato e della possibile presenza di elettrodi all’interno o a contatto con il corpo, sono soggetti a pericoli anche quando si hanno valori dei parametri elettrici che per un essere umano in condizioni normali non rappresentano un pericolo.
Per questo motivo nei locali medici di gruppo 1 e in quelli di gruppo 2 si devono seguire particolari indicazioni per la progettazione e realizzazione degli impianti elettrici, in particolare per quanto riguarda la protezione dai contatti diretti e indiretti, l’equipontenzializzazione, l’alimentazione d’emergenza.
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Impianti elettrici nei locali medici
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Pubblicazione
02/08/2017, 11:26
Ultimo aggiornamento
02/08/2017, 11:26
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