In una struttura sanitaria il datore di lavoro sceglie i dispositivi medici in base all’efficacia dell’azione sanitaria che sono chiamati ad espletare (terapia e diagnosi), ma deve anche garantire che i rischi connessi con l’uso di simili attrezzature siano gestiti nel tempo. A tale scopo effettua verifiche e manutenzioni periodiche.
Le verifiche periodiche, accertando il permanere nel tempo delle condizioni di sicurezza, sono utili per mantenere sotto controllo il rischio. La loro regolare effettuazione consente la scoperta di difetti e deterioramenti, permettendo di intervenire per ripristinare la sicurezza prima che si verifichi un infortunio o un guasto. In tal modo, permettono di attuare una gestione più economica delle tecnologie, riducendo la frequenza di interventi di manutenzione correttiva (che di solito sono eseguiti in emergenza, a seguito dell’occorrenza di un guasto).
Per tale motivo la regolare effettuazione delle verifiche periodiche permette anche un sensibile miglioramento della disponibilità e qualità del servizio di una struttura sanitaria.
Ti trovi in:
Elettromedicali
Condivisione social
Pubblicazione
02/08/2017, 11:26
Ultimo aggiornamento
02/08/2017, 11:26
Condividi
Articoli correlati
pubblicazioni
-
07/02/2017
RFId (Radio-Frequency Identification) in applicazioni di sicurezza 2016I sistemi RFId (Radio-Frequency Identification) consentono il riconoscimento a distanza e sono costituiti da tag, da collegare agli oggetti da riconoscere, e da...