Attività di realizzazione di metodologie e strumenti di supporto che attraverso l’acquisizione e la gestione di dati consentano il riconoscimento e la caratterizzazione dei rischi che si intende analizzare, valutare e gestire in scenari e contesti operativi.
Un’efficace conduzione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro nasce da una preventiva ed accurata analisi, valutazione e successiva gestione dei rischi. Da qui la necessità di disporre di metodologie e strumenti di supporto che attraverso l’acquisizione e la gestione di dati consentano il riconoscimento e la caratterizzazione dei rischi che si intende analizzare, valutare e gestire in scenari e contesti operativi. Le attività proposte tengono conto dei fattori tecnologici che caratterizzano l’approccio alla salute e sicurezza e riferibili sia a requisiti della macchina, dell’attrezzatura di lavoro, dell’impianto o del prodotto, e che a fattori comportamentali.
In quest’ottica il Dipartimento Innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici, è impegnato ad analizzare:
- gli archivi di dati INAIL (open data, banca dati disabili, ecc.) con lo scopo di orientare la prevenzione primaria, anche per le lavoratrici/lavoratori stranieri, con riferimento alle più frequenti disabilità da infortunio sul lavoro (in itinere con e senza mezzo di trasporto, in occasione di lavoro con e senza mezzo di trasporto) al fine di individuare differenze di genere in relazione al tipo di patologia, sede della lesione, settore di lavoro;
- i modelli di analisi e gestione del rischio basati su un approccio di tipo sistemico, adattabili a contesti caratterizzati da particolarità ambientali, attività e processi difficilmente standardizzabili, nuove tecnologie; programmi di formazione e informazione maggiormente aderenti allo scenario di rischi e all’evoluzione tecnologica introdotta;
- gli elementi inerenti la valutazione e la gestione del rischio incendio anche mediante l’approccio prestazionale della Fire Safety Engineering, richiamato all’interno del Codice di Prevenzione Incendi, che propone un diverso iter per la progettazione della sicurezza antincendio, introducendo obiettivi di sicurezza e valutazione del rischio e prevedendo la determinazione di una strategia composta da misure di prevenzione, di protezione e gestionali;
- gli elementi inerenti la valutazione e la gestione dei rischi che durante l’utilizzo dei prodotti messi a disposizione del lavoratore possono produrre l’esposizione a sorgenti di rischio costituite da fenomeni di trasporto energetico radiativo, per precisarne gli effetti, individuare i possibili valori di soglia, indicare le eventuali misure di prevenzione e protezione;
- le misure e i Dispositivi di Protezione Collettiva (DPC) e Individuale (DPI) impiegati tradizionalmente per la prevenzione e la protezione dei lavoratori dai rischi, compresa la relativa normativa tecnica e comunitaria per l’immissione sul mercato, e le soluzioni tecniche innovative derivanti dall’introduzione delle tecnologie di Industria 4.0 e di Internet of Things (IoT) alle misure di prevenzione e protezione collettiva e individuale.
- i rischi emergenti negli ambienti di lavoro ibridi indotti dalla digitalizzazione del lavoro e le soluzioni tecnologiche a scopo prevenzionale per rafforzare il sistema di gestione della sicurezza per le attività professionali in modalità agile e da remoto; gli elementi di individuazione, analisi e valutazione del rischio e di tutela integrata nei contesti di lavoro in rete, con particolare riguardo al ruolo e alla responsabilità delle piattaforme in relazione ai servizi informatici e all’artigianato qualificato; applicazioni delle ICT come mediatori di apprendimento nei processi di prevenzione e cultura della sicurezza correlati ai rischi delle professioni online.
Contatti: dit@inail.it