I tumori maligni di cavità nasali e seni paranasali (ICD-10: C30-C31; ICD-9: 160) rappresentano una patologia con un’incidenza bassa nella popolazione generale (meno dell’1% di tutti i tumori), ma con una rilevante frazione di casi attribuibili all’esposizione ad agenti cancerogeni nei luoghi di lavoro. Gli studi epidemiologici e la ricerca sperimentale hanno consentito di evidenziare alcuni agenti chimici ed esposizioni lavorative causalmente associate a questa patologia. Sulla base delle evidenze disponibili, l’Agenzia internazionale di ricerca sul cancro (Iarc) ha valutato alcuni agenti o circostanze di esposizione con evidenza certa di cancerogenicità per la sede TuNS (polveri di cuoio e polveri di legno, composti del nichel, produzione di alcol isopropilico col metodo dell’acido forte, fumo di tabacco, radio 226 e 228 e prodotti del loro decadimento,) o limitata (attività di carpenteria e falegnameria, composti del cromo VI, formaldeide e lavorazioni tessili).
Presso l’Inail, Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) è attivo il Registro nazionale dei tumori naso-sinusali (Renatuns) in attuazione di quanto previsto dall’art. 244 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.
Il Renatuns è un sistema di sorveglianza epidemiologica articolato su base regionale per la stima dell’incidenza dei casi di tumori naso-sinusali in Italia e la raccolta di informazioni sulla loro eziologia, attraverso la ricerca attiva presso le strutture di diagnosi e cura e la ricostruzione individuale delle modalità di esposizione tramite intervista diretta. Le modalità operative, la rete per la ricerca attiva dei casi, il questionario anamnestico e le modalità di classificazione e codifica della diagnosi di tumore maligno naso-sinusale e dell’esposizione agli agenti causali sono definite dal Manuale operativo, redatto in collaborazione da Inail e regioni.
L’Inail svolge una funzione di coordinamento, indirizzo e collegamento della rete di sorveglianza epidemiologica dei tumori naso-sinusali. I risultati dell’attività del Renatuns sono pubblicati nei Rapporti periodici e sulle riviste di divulgazione scientifica italiana e internazionale.