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Registro nazionale dei tumori a bassa frazione eziologica (Renaloccam)

La registrazione sistematica delle neoplasie di origine occupazionale, con i metodi definiti dalle buone prassi di epidemiologia, rappresenta uno strumento prezioso per stimolare la consapevolezza dei rischi nei luoghi di lavoro, produrre evidenze scientifiche in ordine ai meccanismi d’azione, sviluppare le attività di prevenzione e misurarne l’efficacia.

Per tale ragione è fondamentale la presenza di un sistema di sorveglianza epidemiologica dei tumori professionali a bassa frazione eziologica finalizzato ad una rilevazione sistematica ed esaustiva sul territorio nazionale dei casi, in accordo con i compiti istituzionali degli enti e i servizi preposti alla prevenzione e la sicurezza dei lavoratori.

Presso l’Inail, Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) è attivo il Registro nazionale dei tumori a bassa frazione eziologica (Renaloccam) in attuazione di quanto previsto dall’art. 244 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.

Il Registro nazionale dei tumori a bassa frazione eziologica (Renaloccam) è un sistema di sorveglianza epidemiologica strutturato su base regionale. Presso le regioni aderenti è istituito, mediante delibera regionale, un Centro operativo regionale (COR-TP) i cui compiti sono l’identificazione dei casi di tumore a bassa frazione eziologica incidenti nel proprio territorio e la definizione delle circostanze di esposizione professionale coinvolte nell’eziologia della neoplasia.

Il Renaloccam si articola in una prima fase incentrata su analisi di tipo statistico ed epidemiologico del tipo caso-controllo, noto in letteratura come metodo OCCAM, con l’utilizzo di procedure di record linkage tra banche dati informatizzate per il calcolo di eccessi di rischio per sede neoplastica e comparto produttivo, e una fase successiva focalizzata sullo studio di clusters dei casi individuati nell’analisi statistica e sull’approfondimento dei profili di esposizione tramite intervista diretta. Le modalità operative di acquisizione dei dati mediante fonti amministrative di dati, i criteri di selezione per l’approfondimento dei profili e l’attribuzione dell’esposizione professionale, il questionario anamnestico e le modalità di classificazione e codifica dell’esposizione dei tumori sono definiti dal Manuale operativo, redatto dall’Inail in collaborazione con i COR-TP delle regioni aderenti.

L’Inail svolge una funzione di coordinamento, indirizzo e collegamento della rete di sorveglianza epidemiologica dei tumori a bassa frazione eziologica in Italia. Tale rete ha consentito di disporre di informazioni epidemiologiche preziose per la sanità pubblica, per la sorveglianza dei rischi di esposizione a cancerogeni nei luoghi di lavoro e per attuare sistemi di prevenzione.

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