Progetto PROTECT - Patologie del distRettO TEsta-Collo nei minori migranTi.
Dalla formazione degli operatori alla diagnosi precoce e presa in carico del paziente: Network Odontoiatrico, Oftalmologico, Otorinolaringoiatrico e Maxillo-Facciale
Referente scientifico per Inail: Sergio Iavicoli
Descrizione
Il progetto PROTECT, finanziato dal Fondo FAMI 2014 2020 (Fondo asilo migrazione e integrazione) del Ministero dell’Interno, coordinato dall’Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico Umberto I Dipartimento Assistenziale Integrato (DAI) Testa-Collo, in partenariato con Inail.
Il progetto ha avuto la duplice finalità di tutelare la salute dei rifugiati e dei migranti presenti nel territorio della Regione Lazio in condizioni di vulnerabilità, attraverso lo sviluppo di specifici programmi di assistenza, trattamento e riabilitazione per le patologie del distretto Testa-Collo (oculistiche, odontoiatriche, otorinolaringoiatriche e maxillo-facciali) e di contribuire al rafforzamento delle diverse competenze del sistema dei servizi di accoglienza regionali e del sistema regionale sanitario.
L’Unità operativa Inail, costituita da ricercatori del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) ha effettuato un’analisi del fabbisogno formativo per la gestione dei rischi psicosociali nelle attività degli operatori dell’accoglienza con particolare riguardo agli impatti del rischio stress lavoro-correlato sulla salute dei lavoratori. Tale analisi è stata condotta, attraverso la somministrazione di un questionario conoscitivo sulle condizioni di lavoro nei centri di accoglienza seguita da interviste di approfondimento che hanno coinvolto direttamente alcuni responsabili e operatori dei centri aderenti al progetto. Inoltre il contributo dell’UO Inail ha riguardato anche la partecipazione delle iniziative formative previste nel progetto, nonché l’analisi statistica dei dati raccolti durante le attività di screening.
Obiettivi
Le attività dell’UO Inail hanno riguardato due obiettivi specifici:
- indagine del fabbisogno formativo specifico relativamente alla gestione dei rischi psicosociali nelle attività degli operatori dei centri di accoglienza e relativi impatti del rischio stress lavoro-correlato sulla salute;
- formazione e informazione per la gestione dei rischi psicosociali e la promozione del benessere degli operatori.
Risultati
I risultati dell’indagine condotta nell’ambito del progetto hanno evidenziato la presenza di alcune criticità riconducibili all’attività svolta dagli operatori dei servizi di accoglienza migranti, al contesto specifico e alla tipologia di utenza che spesso grava in situazioni di particolare fragilità.
Tali evidenze hanno permesso di adattare le attività di formazione/informazione alle esigenze degli operatori dei centri. Sono stati effettuati diversi seminari formativi per gli operatori sanitari e dei centri di accoglienza, ed è stato sviluppato materiale informativo di approfondimento; in particolare, a conclusione del progetto si è svolto il webinar formativo “Strategie per ottimizzare la gestione dei rischi psicosociali nel contesto delle organizzazioni impegnate nell’accoglienza dei migranti e dei rifugiati” rivolto agli operatori dei centri di accoglienza aderenti al progetto.
Il progetto, a seguito dei risultati ottenuti, nel 2022 è stato premiato dall’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (Inmp), quale miglior intervento di prevenzione secondaria.