Il Dipartimento di innovazione tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici (Dit) promuove e sviluppa approcci per la sicurezza di sistemi e/o isole automatizzati/e e robotizzati/e, in tutte le fasi dell’impiego prevedibile e per l’intero ciclo di vita utile: dalla progettazione alla dismissione, ivi compresi quelle per l’assemblaggio di elementi, integrazione dei processi gestiti da linee e insiemi di macchine ed esecuzione di operazioni in cui il lavoratore si interfaccia con la linea o con sue unità costituenti.
Considerando il fatto che le linee di produzione possono trovarsi in moltissimi contesti produttivi e possono essere caratterizzate da rischi differenti, il laboratorio elabora strumenti tecnici e organizzativi per supportarne la valutazione dei rischi nonché la gestione in modo da assicurare la sicurezza all’interfaccia.
Particolare attenzione è rivolta alla gestione del pericolo derivante dal riavvio accidentale di elementi di macchine per effetto di energie residue accumulate durante il funzionamento e non dissipate.
Proprio al fine di bloccare le fonti di energia pericolose ed evitare che possano provocare riavvii accidentali o comunque non volontari di parti e componenti di macchine e impianti, il Laboratorio IV studia l’applicazione di un’efficace procedura, detta procedura LOTO (lockout/tagout), standardizzata da OSHA (Occupational Safety and Health Agency) nei diversi contesti d’interesse.
In particolare, il Dit svolge attività di ricerca affinché i processi di de-energizzazione realizzati mediante l’applicazione di questa procedura siano coadiuvati da strumenti innovativi. Ad esempio, sono considerati a tal fine i sistemi di localizzazione/tracking dei lavoratori mediante tag RFID che si “interfacciano” con sistemi di comando intelligenti che, utilizzando sensori e algoritmi dedicati allo scopo, possono attivare determinate funzioni di comando in relazione allo stato energetico delle macchine stesse e delle attività da svolgere.