Il Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici nello specifico è impegnato in attività finalizzate ad individuare criteri e metodologie per la valutazione di sistemi, l’accreditamento di organizzazioni e personale, la conformità di certificazioni, abilitazioni e autorizzazioni.
L’attuale livello tecnologico, la necessità di rispettare requisiti di efficacia ed efficienza di organizzazioni, imprese, processi e persone per garantire la compliance a norme giuridiche, tecniche ed anche a valori etici, ha portato alla definizione dei cosiddetti sistemi di gestione. Tali sistemi possono riguardare l’ambiente, la qualità, la gestione della sicurezza e salute sul lavoro e si basano storicamente sul modello PDGA (pianifica, fai, verifica, agisci), secondo un percorso di continuo miglioramento, attraverso le fasi di: definizione della politica, pianificazione, implementazione, verifica e riesame. In particolare, per un sistema di gestione della sicurezza sul lavoro, la valutazione dell’efficacia e quindi la validazione e certificazione, attualmente effettuate in maniera deterministica, tramite la verifica dell’adempimento di obblighi stabiliti, risulterebbe più efficiente se si tenesse conto di principi di ottimizzazione nonché di criteri prestazionali e di resilienza, in funzione dei risultati ottenuti e della capacità del sistema di adattarsi alle situazioni di pericolo.
Un ruolo particolarmente significativo nelle procedure di certificazione viene svolto dai processi di controllo e quindi di audit, per i quali esiste la necessità di approfondire aspetti per i quali, rispetto alla normativa esistente ed allo stato dell’arte attuale, esistono spazi di miglioramento, che riguardano la pianificazione, le procedure, l’oggettività delle ispezioni e dei risultati, nonché la competenza del personale, intesa non solo come capacità di esecuzione (saper fare) ma anche come visione mentale (saper essere).
Nell’ambito del processo di certificazione, per esempio per attività di laboratorio o di notifica, è emersa, soprattutto a livello europeo l’esigenza di ripetibilità, omogeneità tracciabilità dei risultati e quindi il bisogno di migliorare gli strumenti esistenti in termini di criteri, procedure o protocolli, fermo restando l’aspettativa di proporne di migliori.
Il Dipartimento Innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici nello specifico è impegnato in attività finalizzate ad individuare criteri e metodologie per la valutazione di sistemi, l’accreditamento di organizzazioni e personale, la conformità di certificazioni, abilitazioni e autorizzazioni. Essa comprende l’elaborazione di percorsi formativi per lavoratori e formatori in linea con l’analisi del fabbisogno dei soggetti interessati. In aggiunta il Dipartimento si occupa anche dello sviluppo di specifiche tematiche tecniche, privilegiando aspetti, caratteristiche e criteri che permettano l’innalzamento dei livelli di performance di qualità in ottica di innovazione tecnologica per la sicurezza nel lavoro. A tal scopo è coinvolto nei settori della sicurezza funzionale delle macchine, della sicurezza delle macchine da legno, della protezione contro le atmosfere esplosive, nella cyber security e nell’impatto con le smart tecnologies emergenti (es. cobot) anche attraverso la partecipazione attiva ai processi normativi ISO, IEC, CEN, CENELEC, UNI e CEI. In particolare, l’attività di ricerca è orientata al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Monitoraggio e sviluppo dello stato dell’arte sull’implementazione, la valutazione e la certificazione dei sistemi di gestione (in collaborazione con UOT Napoli)
- Criteri per la valutazione dell’idoneità di materiali per ripari di macchine utilizzati per resistere agli impatti
- Cyber-security ed interferenze col sistema safety
- Innovazione e miglioramento della normativa tecnica
- Il sistema qualità integrato (in collaborazione UOT Messina e Sez. V)
Contatti: dit.qualificazione@inail.it