I rischi per la salute e la sicurezza che derivano, o possono derivare, dagli effetti di agenti chimici presenti sul luogo di lavoro, sono oggetto del Titolo IX del d.lgs. 81/2008.
In generale, associati agli agenti chimici, si possono distinguere:
- rischi per la sicurezza, legati ai pericoli fisici degli agenti chimici (Regolamento CE n. 1272/2008 – CLP)
- rischi per la salute, legati ai pericoli per la salute umana (Regolamento CE n. 1272/2008 – CLP)
- rischi per l’ambiente, legati agli effetti esercitati da una sostanza o miscela una volta immessa nell’ambiente.
Ai fini della tutela dei lavoratori esposti o potenzialmente esposti ad agenti chimici, la normativa prende in considerazione soltanto i rischi per la sicurezza e quelli per la salute.
In questa area sono affrontati i principali temi inerenti alla valutazione e gestione del rischio chimico derivante dall’esposizione ad agenti pericolosi; per approfondimenti relativi agli agenti cancerogeni e mutageni, alle polveri / fibre (tra le quali amianto, silice cristallina e polveri di legno duro) e ai nanomateriali, si rimanda rispettivamente alle seguenti specifiche parti della sezione Conoscere il rischio: “Agenti cancerogeni e mutageni”, “Polveri e fibre” e “Nanotecnologie”.