Le attività lavorative comportanti movimenti ripetuti degli arti superiori sono responsabili di un elevato numero di patologie a carico dei vari distretti articolari. Il numero di queste malattie, in costante crescita, costituisce buona parte delle patologie professionali registrate ogni anno da Inail. Lo svolgimento di compiti ripetitivi può inoltre comportare affaticamento, ridotta produttività e alienazione, dovuta alla monotonia di attività protratte per lunghi periodi.
Uno stato di alienazione può, a sua volta, condurre a situazioni di rischio. Questi effetti sono causati, nella maggior parte dei casi, da condizioni scadenti dal punto di vista ergonomico e possono essere considerevolmente ridotti attraverso una corretta progettazione/riprogettazione di vari aspetti dell’attività: natura del compito, organizzazione del lavoro, design della postazione e degli oggetti o utensili impiegati, forza richiesta e altri fattori.
In generale, un’attività lavorativa può essere costituita da uno o più compiti ripetitivi o non ripetitivi. I compiti ripetitivi sono caratterizzati da sequenze di azioni di durata relativamente breve, dette “cicli”, che si ripetono più volte uguali a loro stesse; le “azioni” non sono i singoli movimenti articolari, ma una serie di gesti e movimenti di uno o più distretti articolari finalizzati al compimento di un’operazione elementare.
Le operazioni comportanti movimenti ripetuti degli arti superiori possono essere di diversa tipologia: esse comprendono la movimentazione di oggetti di peso leggero effettuata ad alta frequenza e le attività in cui, pur non venendo movimentati carichi, i movimenti delle braccia vengono ripetuti spesso e talvolta per periodi di tempo molto lunghi.
La Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp) Inail, in collaborazione con la Direzione centrale per l’organizzazione digitale (Dcod) ha sviluppato l’applicativo “Sovraccarico biomeccanico arti superiori (Sbas)”, uno strumento semplice ed efficace per facilitare l’individuazione dei fattori di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori che possono caratterizzare le attività lavorative. L’applicativo è strutturato in quattro sezioni che, attraverso quesiti, immagini, filmati ed esempi pratici, guidano il datore di lavoro, il Rspp, il Rls e gli altri attori della prevenzione verso l’individuazione dei principali fattori di rischio, permettendo di pianificare le opportune misure di prevenzione per i vari compiti lavorativi analizzati; sono, inoltre, riportati i riferimenti a leggi, norme tecniche specifiche, buone prassi e documenti. L’applicazione è pubblicata tra i servizi online dell’Istituto all’indirizzo.