Esistono diverse classificazioni delle sostanze come cancerogene e/o mutagene, formulate da Enti che, a livello internazionale, si occupano di identificare e classificare i rischi di cancerogenicità.
Di seguito si riportano i principali:
- Commissione dell’Unione Europea (UE)
- International Agency for Research on Cancer (Iarc), che pubblica le Monographs on the Evaluation of Carcinogenic Risks to Humans
- US National Toxicology Program (Ntp), che pubblica con cadenza biennale il Report on Carcinogens
- American Conference of Governmental Industrial Hygienists (Acgih), che pubblica i valori limite di soglia (Tlv= Threshold Limit Values) per gli agenti chimici pericolosi, tra cui anche le sostanze cancerogene
- US Environmental Protection Ageny (Epa), che effettua valutazioni del rischio cancerogeno e mutageno a livello nazionale
- Commissione Consultiva Tossicologica Nazionale (Cctn), che individua periodicamente delle sostanze che, pur se non classificate come cancerogene o mutagene dall’UE, rispondono a tali criteri classificativi e fornisce, a richiesta, consulenza ai Ministeri del lavoro e della salute, in tema di classificazione di agenti chimici pericolosi.
Il sistema di classificazione vigente a livello nazionale è quello dell’Unione Europea, stabilito dal regolamento (CE) n. 1272/2008 (Clp), che classifica le sostanze cancerogene e quelle mutagene in tre Categorie:
Sostanze cancerogene
Categoria 1A | Sostanze di cui sono noti effetti cancerogeni per l’uomo |
Categoria 1B | Sostanze di cui si presumono effetti cancerogeni per l’uomo |
Categoria 2 | Sostanze di cui si sospettano effetti cancerogeni per l’uomo |
Sostanze mutagene
Categoria 1A | Sostanze di cui è accertata la capacità di causare mutazioni ereditarie nelle cellule germinali umane |
Categoria 1B | Sostanze da considerare capaci di causare mutazioni ereditarie nelle cellule germinali umane |
Categoria 2 | Sostanze che destano preoccupazione per il fatto che potrebbero causare mutazioni ereditarie nelle cellule germinali umane |
La classificazione di una sostanza o di una miscela è riportata sull’etichetta e sulla relativa Scheda dati di sicurezza (Sds).
Nella sezione specifica, all’interno dell’area tematica Agenti chimici, è possibile approfondire il regolamento Clp.