Prodotto: Volume
Edizioni Inail - 2018/2021
Disponibilità: Sì - Consultabile anche in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it
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Il Codice di prevenzione incendi
Il Codice di prevenzione incendi si propone come promotore del cambiamento privilegiando un approccio prestazionale alla prevenzione incendi, in grado di garantire standard di sicurezza antincendio elevati, mediante un insieme di soluzioni progettuali sia conformi che alternative.

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Il Codice di prevenzione incendi
La pubblicazione, di carattere introduttivo, si occupa della tematica generale relativa agli elementi di flessibilità progettuale offerti dal Codice; saranno sviluppati, in seguito, secondo l’approccio e con gli obiettivi evidenziati, una serie di ulteriori compendi riguardanti, fondamentalmente, le dieci misure della strategia antincendio presenti nel Codice.
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La resistenza al fuoco degli elementi strutturali
Il capitolo S.2 del Codice è dedicato alla Resistenza al fuoco.
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La protezione attiva antincendio
Il capitolo S.6 del Codice è dedicato al Controllo dell’incendio, il capitolo S.7 alla Rivelazione ed allarme e il capitolo S.8 al Controllo di fumi e calore.
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Metodi per l'ingegneria della sicurezza antincendio
Il ‘Codice di prevenzione incendi’, nella sezione M ‘Metodi’, si occupa della Metodologia per l’ingegneria della sicurezza antincendio, degli Scenari d’incendio per la progettazione prestazionale e della Salvaguardia della vita con la progettazione prestazionale.
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Gestione della sicurezza e operatività antincendio
Il capitolo S.5 del Codice è dedicato alla Gestione della sicurezza antincendio mentre il capitolo S.9 è rivolto all’Operatività antincendio.
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Progettazione della misura esodo
Il capitolo S.4 del Codice è dedicato all’Esodo.
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Compartimentazione antincendio
Il capitolo S.3 del Codice è dedicato alla Compartimentazione.
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Reazione al fuoco
Il capitolo S.1 del Codice è dedicato alla Reazione al fuoco.
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Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio - Focus sulla misura S.10 del Codice di prevenzione incendi
Il capitolo S.10 del Codice è rivolto alla Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
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Progettazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro
L’emanazione dei tre decreti, d.m. 1 settembre 2021, d.m. 2 settembre 2021, e d.m. 3 settembre 2021, conduce al definitivo superamento del d.m. 10 marzo 1998 che ha segnato un’epoca della prevenzione incendi, rappresentando il pincipale strumento normativo per la valutazione dei rischi d’incendio nei luoghi di lavoro.
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Prevenzione incendi per attività di ufficio
Nella presente pubblicazione viene affrontata la progettazione di un’attività adibita ad uffici, utilizzando e confrontandone gli esiti risultanti, sia mediante il d.m. 22 febbraio 2006 (regola tecnica verticale tradizionale pre Codice) che secondo la V.4, “nuova” regola tecnica verticale, che integra, in base alle proprie specificità, le imprescindibili e ineludibili indicazioni fornite dalla regola tecnica orizzontale costituita dal Codice.
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Prevenzione incendi per attività di autorimesse
Nella presente pubblicazione viene affrontata la progettazione di un’attività adibita ad autorimessa, utilizzando e confrontandone gli esiti risultanti, sia mediante l’ormai abrogato d.m. 1 febbraio 1986 (regola tecnica verticale tradizionale pre Codice) che secondo la V.6, “nuova” regola tecnica verticale, che integra, in base alle proprie specificità, le imprescindibili e ineludibili indicazioni fornite dalla regola tecnica orizzontale costituita dal Codice.
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Prevenzione incendi per attività ricettive turistico-alberghiere
Nella presente pubblicazione viene affrontata la progettazione di un’attività ricettiva turistico-alberghiera, utilizzandone e confrontandone gli esiti risultanti, sia mediante il d.m. 9 aprile 1994 (regola tecnica verticale tradizionale pre Codice) che secondo la V.5, “nuova” regola tecnica verticale, che integra, in base alle proprie specificità, le imprescindibili e ineludibili indicazioni fornite dalla regola tecnica orizzontale costituita dal Codice.
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Prevenzione incendi per attività scolastiche La Regola Tecnica Verticale V.7 del Codice di prevenzione incendi
Nella presente pubblicazione viene affrontata la progettazione di un’attività scolastica, utilizzando e confrontandone gli esiti risultanti, sia mediante il d.m. 26 agosto 1992 (regola tecnica verticale tradizionale pre Codice) che secondo la V.7, “nuova” regola tecnica verticale, che integra, in base alle proprie specificità, le imprescindibili e ineludibili indicazioni fornite dalla regola tecnica orizzontale costituita dal Codice.
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Prevenzione incendi per attività commerciali - La Regola Tecnica Verticale v. 8 del Codice di prevenzione incendi
Nella presente pubblicazione viene affrontata la progettazione di un’attività commerciale, utilizzando e confrontandone gli esiti risultanti, sia mediante il d.m. 27 luglio 2010 (regola tecnica tradizionale pre Codice) che secondo la V.8, “nuova” regola tecnica verticale, che integra, in base alle proprie specificità, le imprescindibili e ineludibili indicazioni fornite dalla regola tecnica orizzontale costituita dal Codice.
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Prevenzione incendi per attività asili nido - La Regola Tecnica Verticale v. 9 del Codice di prevenzione incendi
Nella presente pubblicazione viene affrontata la progettazione di un’attività asilo nido, utilizzando e confrontandone gli esiti risultanti, sia mediante il d.m. 16 luglio 2014 (regola tecnica tradizionale pre Codice) che secondo la V.9, “nuova” regola tecnica verticale, che integra, in base alle proprie specificità, le imprescindibili e ineludibili indicazioni fornite dalla regola tecnica orizzontale costituita dal Codice.
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Prevenzione incendi per altre attività in edifici tutelati
Nella presente pubblicazione viene affrontata la ristrutturazione di un ufficio aperto al pubblico, ubicato in un edificio sottoposto a tutela ai sensi del d.lgs. 22 gennaio 2004, n.42, secondo la V.12, regola tecnica verticale, che integra, in base alle proprie specificità, le imprescindibili e ineludibili indicazioni fornite dalla regola tecnica orizzontale costituita dal Codice.
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Prevenzione incendi per attività, musei, gallerie, esposizioni, mostre, biblioteche e archivi in edifici tutelati
Nella presente pubblicazione viene affrontata la progettazione di un’attività museale, utilizzando e confrontandone gli esiti risultanti, sia mediante il d.m. 20 maggio 1992, n. 569 (regola tecnica tradizionale pre Codice) che secondo la V. 10, “nuova” regola tecnica verticale, che integra, in base alle proprie specificità, le imprescindibili e ineludibili indicazioni fornite dalla regola tecnica orizzontale costituita dal Codice.
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Pubblicazione
16/04/2020, 11:11
Ultimo aggiornamento
21/05/2025, 10:55
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