Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 marzo 2020 dispone misure restrittive per la regione Lombardia e per 14 province (Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia) volte al contrasto e contenimento del diffondersi del virus nonchè misure di informazione e prevenzione per l'intero territorio nazionale.
Nello specifico, per le zone "rosse" sopraindicate dispone una serie di prescrizioni dettagliate, oltre a prevedere che sia evitato ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita nonchè all'interno dei medesimi territori.
Per tutto il territorio nazionale, incentiva i datori di lavoro ad applicare il lavoro agile, per tutta la durata dello stato di emergenza, a ogni rapporto di lavoro subordinato, anche in assenza di accordi individuali.
Gli obblighi di informativa sulla salute e sicurezza nel lavoro agile nei confronti dei lavoratori e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) sono assolti in via telematica, anche ricorrendo alla documentazione sottostante.
Produce effetti dalla data dell'8 marzo fino al 3 aprile e, dalla sua entrata in vigore, cessano di produrre effetti i precedenti decreti del 1° e 4 marzo 2020.
Per maggiori informazioni, consultare il decreto dell'8 marzo 2020 e il modello di informativa allegati.
Nello specifico, per le zone "rosse" sopraindicate dispone una serie di prescrizioni dettagliate, oltre a prevedere che sia evitato ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita nonchè all'interno dei medesimi territori.
Per tutto il territorio nazionale, incentiva i datori di lavoro ad applicare il lavoro agile, per tutta la durata dello stato di emergenza, a ogni rapporto di lavoro subordinato, anche in assenza di accordi individuali.
Gli obblighi di informativa sulla salute e sicurezza nel lavoro agile nei confronti dei lavoratori e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) sono assolti in via telematica, anche ricorrendo alla documentazione sottostante.
Produce effetti dalla data dell'8 marzo fino al 3 aprile e, dalla sua entrata in vigore, cessano di produrre effetti i precedenti decreti del 1° e 4 marzo 2020.
Per maggiori informazioni, consultare il decreto dell'8 marzo 2020 e il modello di informativa allegati.