Servizi CRM
Il CRM è in grado di accogliere pazienti in fase post-acuta al fine di iniziare un percorso di cure riabilitative orientato al massimo recupero funzionale e alla prevenzione di tutte quelle complicanze che possono derivare da una presa in carico tardiva o da un’intensità di cure insufficienti.
Servizio di riabilitazione funzionale
Il servizio di riabilitazione funzionale, di cui è responsabile il primario fisiatra, è formato da medici fisiatri e fisioterapisti. Per ogni paziente viene definito e condiviso un Progetto Riabilitativo Individuale.
Assistenza infermieristica
Essendo il paziente al centro del percorso assistenziale, il personale si impegna a rendere la degenza più confortevole possibile, cercando di essere esauriente nelle risposte ai bisogni. Il personale, se necessario, assiste il paziente nello svolgimento di tutte le attività di vita quotidiana (lavarsi, vestirsi, alimentarsi, ecc…). Durante la permanenza al Centro il personale infermieristico utilizza specifiche scale di valutazione per stabilire lo stato nutrizionale del paziente, l’entità del dolore, il rischio di cadute, il grado di autonomia nello svolgimento delle attività di vita quotidiana, il monitoraggio dei parametri vitali, ecc.
Si garantiscono inoltre diete speciali come ad es. diete ipoglicidiche, intolleranze alimentari e richieste derivanti dal credo religioso.
L’attività assistenziale è integrata con dispositivi e presidi mirati alle specifiche esigenze del paziente.
Ambulatorio per la cura di lesioni cutanee complesse
Presso il Centro di riabilitazione motoria Inail è attivo l’ambulatorio per la cura di lesioni cutanee complesse – comunemente note come “ferite difficili” – quali ustioni, lesioni da pressione, ferite post-chirurgiche e post traumatiche complicate.
La prevenzione e il trattamento di queste ferite fanno parte del percorso clinico-diagnostico, assistenziale e riabilitativo degli infortunati sul lavoro anche al fine di prevenire esiti invalidanti che possano ritardare il recupero funzionale.
Dalla valutazione clinica fatta in ambulatorio potrà scaturire la proposta di un ricovero riabilitativo con l'obiettivo del recupero funzionale e della cura della ferita cutanea oppure un piano diagnostico-terapeutico da seguire a domicilio o presso gli ambulatori infermieristici delle sedi territoriali con visite di controllo in ambulatorio e valutazioni in telemedicina.
Trattamento di ossigenazione iperbarica a bassa pressione
Il trattamento, effettuato in una camera monoposto per l’ossigenoterapia iperbarica, favorisce i processi di riparazione tissutale, contrasta i processi infettivi e contribuisce a ridurre dolore e infiammazione, accelerando i tempi di recupero e di riabilitazione. La camera opera alla pressione di 1,45 atmosfere, con supplementazione di ossigeno 96% (10 l/min). La durata di una singola seduta è in media di 60 minuti e il numero delle sedute varia in base alla patologia del paziente, con un minimo di 10-20 sedute. Il trattamento, integrato nel progetto riabilitativo personalizzato, è condotto con la costante supervisione medica e assistenza infermieristica e trova indicazioni di esecuzione per ferite difficili e ustioni, traumi complessi con sofferenza tissutale, neuropatie periferiche e CRPS, osteomieliti e ritardi di consolidazione delle fratture.
Consulenza psicologica
A seguito della prima visita medica viene effettuata una consulenza psicologica interna per valutare la necessità di questo supporto e per garantire una presa in carico globale del paziente. Questo aspetto assume importanza anche al momento della dimissione e nella relazione di degenza è eventualmente indicata la necessità di continuare sul territorio il percorso terapeutico intrapreso al CRM.
Servizio sociale
L’Assistente sociale svolge consulenza sulle prestazioni e sui servizi Inail e sulle prestazioni e sui servizi socio-sanitari del territorio:
- fornisce orientamento sui diritti, gli strumenti d’intervento e le soluzioni possibili per problemi personali/familiari, a carattere sociale o ambientale, connessi con l’infortunio e/o con la malattia professionale;
- svolge colloqui di sostegno psicosociale durante il periodo della degenza;
- organizza incontri di gruppo con i pazienti (laboratori animazione sociale, mutuo aiuto, laboratorio di lettura attiva e scrittura creativa, ecc.);
- collabora con l’Assistente sociale di Sede per preparare il rientro al domicilio del paziente e per i progetti di re-inserimento lavorativo e nella vita di relazione, proposti dalla Sede.
Sportello informativo CIP (Comitato Paralimpico Italiano)
In virtù di un accordo tra il CRM e il Comitato regionale Toscana, il CIP è presente con uno sportello informativo per promuovere la pratica sportiva e accrescere la cultura dello sport come strumento di reinserimento sociale. Lo sportello fornisce informazioni e materiale informativo sulle discipline sportive disponibili ed elabora progetti di attività individuali.