Da un progetto di ricerca che vede la collaborazione tra EPFL di Losanna, Centro Protesi Inail e Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa è stata sviluppata una tecnologia che consente di percepire le differenze di temperatura. Lo studio pilota sulla valutazione della sensazione propriocettiva e termica per il controllo protesico apre nuove strade per le protesi non invasive.
La fase di sperimentazione è stata eseguita presso il Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio con la collaborazione dell'ing. Emanuele Gruppioni Direttore Area ricerca e della sua équipe, che hanno effettuato i test clinici con gli amputati. Il dispositivo è stato integrato nella protesi personale del paziente ed è stato collegato in un punto dell’arto residuo che suscitava sensazioni termiche nel dito indice fantasma della persona.
“La ricchezza e il realismo delle sensazioni fornite dalle interfacce bioniche ai pazienti amputati è la vera chiave dell’embodiment e quindi dell’efficacia di una protesi nel sostituire un arto naturale nello svolgimento delle attività della vita quotidiana. La ricerca scientifica, gli studi clinici con i pazienti e lo sviluppo tecnologico sono gli ingredienti per addivenire a soluzioni che ambiscono a ricreare quella perfezione che ad oggi solo la natura è riuscita a sviluppare” dichiara l’ingegnere Gruppioni.
Il Centro Protesi Inail sarà presente alla diciottesima edizione di “A&T Automation and Testing” di Torino in programma al Lingotto dal 14 al 16 febbraio per presentare l’attività di sperimentazione collegata agli aspetti tecnici del percorso protesico-riabilitativo.
Dal 22 gennaio sarà potenziato il servizio di trasporto pubblico che collega la stazione ferroviaria di Lamezia Terme centrale con l’Area Industriale Papa Benedetto XVI. Questo renderà più agevole agli utenti la possibilità di raggiungere il Centro Protesi - Filiale di Lamezia Terme.