Sono abilitati a effettuare l’interrogazione per la verifica di regolarità:
le stazioni appaltanti, le amministrazioni aggiudicatrici, gli organismi di diritto pubblico, gli enti e i soggetti aggiudicatori e tutti i soggetti tenuti all’applicazione delle disposizioni del decreto legislativo n. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici);
le Società Organismi Attestazione (SOA)
le amministrazioni pubbliche procedenti, i concessionari ed i gestori di pubblici servizi che agiscono ai sensi del Dpr 445/20006;
l'impresa o il lavoratore autonomo in relazione alla propria posizione contributiva o, previa delega dell'impresa o del lavoratore autonomo medesimo, chiunque vi abbia interesse;
le banche o gli intermediari finanziari, previa delega da parte del soggetto titolare del credito, in relazione alle cessioni dei crediti certificati utilizzando la Piattaforma elettronica di certificazione dei crediti.
Le amministrazioni e gli enti pubblici tenuti ad applicare il Codice dei contratti pubblici o a verificare la regolarità contributiva nei procedimenti finalizzati ad erogazioni pubbliche per i quali è previsto il possesso della regolarità contributiva possono effettuare la consultazione e l’interrogazione anche in forma massiva tramite lo strumento cooperazione applicativa previa sottoscrizione di apposita specifica convenzione con INPS ed INAIL.
Per conoscere condizioni e termini di attivazione del servizio e per avanzare istanza di adesione alla convenzione-quadro.