La Banca Dati delle Professioni, che l’Inail mette a disposizione, si colloca all’interno del Sistema
Informativo sulle Professioni che partendo dalla classificazione delle professioni
Istat (CP 2011) mette in relazione le diverse Banche Dati degli Enti compartecipanti allo scopo di ricostruire
il contesto sociale ed economico che caratterizza il mercato del lavoro italiano.
Si precisa che l’acquisizione dell’informazione sulla professione svolta dal soggetto, secondo la CP 2011, avviene all’atto della denuncia all’Istituto.
Per i soli eventi in cui l’informazione è mancante o non determinata i dati sono trattati secondo un procedimento di attribuzione della professione di tipo casuale/probabilistico.
Per ogni gruppo di professioni affini, secondo la CP2011, sono effettuati i confronti con il complesso degli infortuni e/o delle malattie professionali del grande gruppo di professioni di appartenenza e presentate le distribuzioni rispetto alle principali variabili di interesse:
per gli infortuni
per le malattie
Nel ramo delle malattie professionali è possibile effettuare la scelta delle
malattie rispetto all’anno di protocollazione o di manifestazione.
I valori riportati in tabella a seconda della scelta dell’anno possono differire
(casi manifestatisi a fine anno e denunciati a inizio d’anno, casi di malattie a
lunga latenza che hanno un anno di protocollazione diverso da quello di manifestazione).
I report presenti in questa banca dati statistica riportano un triennio di dati e sono
aggiornati semestralmente. Al momento sono pubblicati gli infortuni e le malattie per il
triennio 2020-2022 aggiornati al 31 ottobre 2023.
Le distribuzioni per natura e sede della lesione degli infortuni sono state elaborate al netto dei casi non determinati.
Per i grafici per classi di età si fa riferimento alla media triennale,
sia per gli infortuni che per le malattie professionali.