Con delibera n. 2 del 27 febbraio 2003 il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’Inail ha approvato il Bilancio di previsione 2003, predisposto dal Commissario Straordinario con le delibere nn. 69 del 23 gennaio 2003, 136 del 20 febbraio 2003 e 168 del 25 febbraio 2003.
Il documento viene sintetizzato nelle seguenti schede:
Il processo pianificatorio
Piano pluriennale
Predisposto sulla base di linee strategiche stabilite dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza, organo di indirizzo politico, che detta gli obiettivi di lungo periodo.
Bilancio di previsione
Predisposto sulla base degli obiettivi strategici pluriennali, rappresenta l’aspetto economico-finanziario del programma annuale.
Programma annuale
Diretta emanazione del piano pluriennale, individua gli obiettivi per lo specifico anno, stabilendo le attività per il loro raggiungimento.
Budget (piani analitici)
Attribuisce alle singole unità operative le risorse destinate alle attività per il conseguimento degli obiettivi, nei limiti fissati dal bilancio.
Le scelte strategiche fondamentali
A Consolidamento delle funzioni istituzionali nel contesto definito con i recenti processi di riforma e sviluppo della impostazione federalista delle funzioni per razionalizzare ed ottimizzare, in sinergia con gli altri soggetti operanti nel settore, il livello della tutela globale integrata offerta ai lavoratori assicurati. Non disgiunto da tutto ciò è il perseguimento del risanamento finanziario del nostro Paese racchiuso negli obiettivi della manovra della Finanziaria centrata sulle economie di spesa, i cui aspetti tecnici sono racchiusi nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 settembre 2002, nella legge n.246/2002 di conversione del D.L. n.194/2002 e nella legge n.289 del 27 dicembre 2002 (Finanziaria 2003), pur nello sviluppo delle funzioni istituzionali, raccordato al principio insuperabile della gestione ispirata ad effettivi controlli budgetari della spesa.
B Consolidamento dell’impegno istituzionale sul fronte della prevenzione, sanitario, riabilitativo e del reinserimento per una tutela integrata contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
C Miglioramento dei livelli di servizio in termini di tempestività, performance produttive e qualità percepita dagli utenti; razionalizzazione nell’utilizzo delle risorse nel quadro di un rilancio del controllo economico di gestione e del processo di budgeting.
D Conseguimento dell’obiettivo di una migliore redditività degli investimenti adeguati agli scopi istituzionali.
Nelle relazioni con i datori di lavoro nelle 4 gestioni del settore "industria"
A1 Incremento dei premi accertati (+ 8,52%) rispetto alla previsione dell’esercizio 2002; tale percentuale, in effetti, sarà notevolmente ridimensionata quando il termine di paragone non sarà riferito alle previsioni 2002, bensì ai dati consuntivi che, in relazione alle scritturazioni contabili attuali, risulteranno maggiori rispetto alle previsioni.
Previsione premi di competenza assicurativa: Euro (in migliaia) 6.950.000
CONFRONTO TRA LE PREVISIONI DI BILANCIO 2002 E 2003 ENTRATE ISTITUZIONALI INDUSTRIA
Anno di competenza 2002 |
Anno di competenza 2003 |
Variazione percentuale |
€ 6.404.066 |
€ 6.950.000 |
+ 8,52% |
Nel settore "agricoltura"
A2 Gettito leggermente superiore rispetto alle previsioni dell’esercizio 2002, considerato che la percentuale di incremento dei contributi, pari al 12,5%, a carico dei lavoratori autonomi, prevista dal D.Lgs.n.38/2000 è riferita ai soli esercizi 2001/2002 e che per il 2003 dovrà essere determinata con decreto del Ministro del Lavoro di concerto con quello del Tesoro, nonché gli esiti delle azioni volte all’emersione del lavoro sommerso che si stima possano compensare la fisiologica tendenza alla riduzione dell’occupazione reale nel settore agricoltura.
Previsione contributi di competenza assicurativa:Euro (in migliaia): 570.000
CONFRONTO TRA LE PREVISIONI DI BILANCIO 2002 E 2003 ENTRATE ISTITUZIONALI AGRICOLTURA
Anno di competenza 2002 |
Anno di competenza 2003 |
Variazione percentuale |
€ 568.103 |
€ 570.000 |
+ 0,33% |
Nel settore "attività domestiche"
A3 Gettito sostanzialmente invariato dei premi rispetto alle previsioni finali dell’esercizio 2002, permanendo la non sanzionabilità della mancata iscrizione all’assicurazione e l’attuale livello delle prestazioni.
Gettito contributivo: Euro (in migliaia) 25.844
Erogazioni per prestazioni istituzionali: Euro (in migliaia) 576
Accantonamenti a titolo di riserva: Euro (in migliaia) 1.601
CONFRONTO TRA LE PREVISIONI DI BILANCIO 2002 E 2003
ENTRATE ISTITUZIONALI ATTIVITA’ DOMESTICHE
Anno di competenza 2002 |
Anno di competenza 2003 |
Variazione percentuale |
€ 25.823 |
€ 25.844 |
+ 0,08% |
A6 Platea degli assicurati pressochè invariata rispetto a quella dell’esercizio 2002, considerata anche la non sanzionabilità delle mancate iscrizioni e la platea stessa soggetta a diminuzioni per raggiungimento dei limiti di età e dei mutamenti di attività.
Rendite per inabilità permanente: Euro (in migliaia) 114
Accantonamenti a titolo di riserva: Euro (in migliaia) 1.601
Capitali di copertura delle rendite: Euro (in migliaia) 4.906
CONFRONTO TRA LE PREVISIONI DI BILANCIO 2002 E 2003 SPESE ISTITUZIONALI PER RENDITE
Anno di competenza 2002 |
Anno di competenza 2003 |
Variazione percentuale |
€ 114 |
€ 114 |
--- |
Previsioni di spesa per le 4 gestioni del settore "industria" relative alle prestazioni economiche erogate agli assicurati
A4 La spesa complessiva per le prestazioni economiche per danno permanente (rendite del regime precedente all’introduzione del danno biologico e rendite ed indennizzi in capitale successivi al danno biologico) presenta, per il 2003, un incremento del 2,27% rispetto all’esercizio 2002 per effetto della rivalutazione annuale; dell’incremento dei livelli occupazionali e retributivi; del completo recupero dei ritardi determinati dall’introduzione di nuove procedure, del consolidamento del nuovo regime del danno biologico e della manifestazione dei primi significativi effetti in sede di contenzioso amministrativo e giudiziario.
Nello stesso periodo, la previsione di spesa per l’indennità di inabilità temporanea assoluta subirà un incremento del 3,85%, principalmente a causa dell’aumento del numero degli infortuni denunciati e definiti in temporanea conseguente all’incremento occupazionale, dei maggiori livelli retributivi e del completo recupero dei ritardi accumulatisi a causa dell’introduzione delle nuove procedure.
Totale inabilità temporanea ed altri assegni: Euro (in migliaia) 641.155
Totale rendite dirette (comprensivo di indennizzo una tantum per danno biologico) e rendite a superstiti: Euro (in migliaia) 4.176.964
CONFRONTO TRA LE PREVISIONI DI BILANCIO 2002 E 2003 SPESE ISTITUZIONALI PER INDENNITA’ E RENDITE
Anno di competenza 2002 |
Anno di competenza 2003 |
Variazione percentuale |
€ 4.701.598 |
€ 4.818.119 |
+ 2,48 % |
Previsioni di spesa nel settore "agricoltura" relative alle prestazioni economiche erogate ai lavoratori autonomi e dipendenti
A5 Il contenuto incremento della spesa (+ 2,35%) è da ascrivere, da un lato, alla rivalutazione delle rendite ed al nuovo sistema di indennizzo e, dall’altro, alla costante diminuzione della platea degli assicurati.
Totale inabilità temporanea ed altri assegni: Euro (in migliaia) 56.062
Totale rendite dirette (comprensivo di indennizzo una tantum per danno biologico) e rendite a superstiti:Euro (in migliaia) 876.182
CONFRONTO TRA LE PREVISIONI DI BILANCIO 2002 E 2003 SPESE ISTITUZIONALI PER INDENNITA’ E RENDITE
Anno di competenza 2002 |
Anno di competenza 2003 |
Variazione percentuale |
€ 910.796 |
€ 932.244 |
+ 2,35 % |
Previsioni di spesa nel settore "attività domestiche" relative alle prestazioni economiche erogate agli assicurati
A6 Platea degli assicurati pressochè invariata rispetto a quella dell’esercizio 2002, considerata anche la non sanzionabilità delle mancate iscrizioni e la platea stessa soggetta a diminuzioni per raggiungimento dei limiti di età e dei mutamenti di attività.
Rendite per inabilità permanente: Euro (in migliaia) 114
Accantonamenti a titolo di riserva: Euro (in migliaia) 1.601
Capitali di copertura delle rendite: Euro (in migliaia) 4.906
CONFRONTO TRA LE PREVISIONI DI BILANCIO 2002 E 2003 SPESE ISTITUZIONALI PER RENDITE
Anno di competenza 2002 |
Anno di competenza 2003 |
Variazione percentuale |
€ 114 |
€ 114 |
--- |
Sul versante della prevenzione, dell’attività sanitaria e della riabilitazione
B1 Erogazione alle imprese degli incentivi, per gli investimenti finalizzati al miglioramento della sicurezza negli ambienti di lavoro, da imputare soltanto per cassa, posto che si tratta di finanziamenti attivati con appositi bandi nel 2001 e 2002.
B2 Proseguono le iniziative relative ai progetti ex art.24 del D.Lgs.n.38/2000 per i quali sono stati stanziati, per il triennio 1999/2001, Euro 77.468.535. Di tali progetti ne sono stati finanziati 67 di riqualificazione professionale e 21 di abbattimento delle barriere architettoniche per un totale pari ad Euro 13.799.920. Per l’esercizio 2003 è prevista per la realizzazione di nuovi progetti una somma di Euro 16.454.941 per la sola cassa.
B3 Ulteriore qualificazione delle prestazioni protesiche e riabilitative, la qualificazione ed il rafforzamento della gamma di nuovi servizi offerti agli invalidi per favorirne il reinserimento professionale e sociale, il potenziamento dell’azienda protesica interna, delle sue filiali, la realizzazione di una struttura multifunzionale totalmente accessibile ed il rafforzamento della rete di poli riabilitativi.
CONFRONTO TRA LE PREVISIONI DI BILANCIO 2002 E 2003 SPESE ISTITUZIONALI AL NETTO DI RENDITE E TEMPORANEE
Anno di competenza 2002 |
Anno di competenza 2003 |
Variazione percentuale |
€ 150.685 |
€ 151.408 |
+ 0,48 % |
Miglioramento dei servizi informatici e della loro fruibilità ed arricchimento del sistema delle nuove funzionalità necessarie in ragione dei processi di sviluppo e riorganizzazione dell’Istituto.
C1 Consolidamento a regime della nuova generazione di banche dati; miglioramento dei servizi informatici e della loro fruibilità mediante la semplificazione dei processi elaborativi e l’ottimizzazione delle componenti tecnologiche; arricchimento del sistema delle nuove funzionalità necessarie in ragione dei processi di sviluppo e riorganizzazione dell’INAIL e, più in generale, dei processi di riforma che riguardano il “Sistema Paese".
C2 Introduzione di nuovi e più funzionali strumenti di gestione, per l’allocazione del personale e per la sua valutazione, anche a fini di indirizzamento dei percorsi di qualificazione professionale e di carriera, per la gestione dei flussi finanziari ed il controllo di gestione, affinché si possano meglio perseguire gli obiettivi di efficacia, efficienza ed economicità, per l’impostazione e lo sviluppo dei progetti di innovazione, mediante l’utilizzo di metodologie e strumenti appropriati alla loro complessità.
C3 Rafforzamento della politica volta a sviluppare le sinergie con le altre pubbliche amministrazioni, dall’integrazione logistica ed operativa con l’I.N.P.S., al pieno utilizzo delle soluzioni di interoperabilità garantite dalla RUPA; dal coordinamento delle azioni di lotta all’evasione contributiva e fiscale con le altre Amministrazioni competenti; alle verifiche in collaborazione con gli ispettori del lavoro e con le ASL sugli infortuni più gravi e sui processi lavorativi per alimentare l’osservatorio dei casi mortali ed il patrimonio informativo orientato alla prevenzione; dalla collaborazione internazionale per favorire il decollo del nuovo sistema di codifica e raccolta delle informazioni sugli eventi lesivi definito con EUROSTAT; alle diverse forme di collaborazione sistematica con gli Organismi pubblici e quelli espressi dalle parti sociali per le azioni di informazione, assistenza e formazione nel campo della prevenzione.
C4 L’analisi dei fabbisogni e le conseguenti previsioni di bilancio sono state sviluppate tenendo in debito conto gli strumenti previsti dalla legge (CONSIP S.p.A.) per la realizzazione di economie di scala e la prevista riduzione degli stanziamenti per consumi intermedi in misura non inferiore al dieci per cento rispetto al consuntivo 2001 (D.P.C.M. 30 settembre 2002 n.27 e art. 23, c. 3 della legge 27 dicembre 2002 n.289 - Finanziaria 2003).
CONFRONTO TRA LE PREVISIONI DI BILANCIO 2002 E 2003 COSTI DI FUNZIONAMENTO (Oneri per Organi, Personale ed acquisizione beni e servizi - CATT. Bilancio I, II, IV)
Anno di competenza 2002 |
Anno di competenza 2003 |
Variazione percentuale |
€ 781.930 |
€ 810.648 |
+ 3,67 % |
La variazione percentuale aumentativa è da attribuire prevalentemente alle risorse stanziate per i rinnovi contrattuali del personale dipendente
I piani di investimento 2003
Piano di acquisto degli immobili ad uso istituzionale
ACQUISTO SEDI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL PRESIDIO DEL TERRITORIO:
Superamento dell’utilizzo degli immobili ad uso promiscuo entro il 2003
Limitazione del ricorso alle locazioni passive (da riferire ai soli casi eccezionali e temporalmente limitati)
Attuazione delle sinergie con gli altri soggetti della Pubblica Amministrazione (in particolare con l’Inps)
Piano di investimento immobiliare a reddito
É destinato agli investimenti immobiliari di legge il 55% dei fondi disponibili.
Detta percentuale, pari ad Euro 1.105 milioni, è così suddivisa:
SANITÀ € 301.292.000 (Legge n. 549/95) -15%
PUBBLICA UTILITÀ € 301.292.000 (D.Lgs. n.104/96) -15%
EDILIZIA UNIVERSITARIA € 502.150.000 (Legge n.4/99) -25%
Ai fini della destinazione a pubblica utilità degli investimenti immobiliari, si è tenuto conto anche del disposto di cui all’art. 38 comma 4, della legge n.289/2002 (finanziaria 2003), che ha integrato l’art.11 comma 4 del D.Lgs. n.104/1996.
Conto economico scalare
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