ROMA - L’Istituto è stato autorizzato a prorogare al 31 dicembre 2021 gli incarichi del personale sanitario reclutato in fase di emergenza: è quanto indicato nel Decreto-Legge del 9 novembre 2020 “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese e giustizia, connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19”.
Con il Decreto “Cura Italia” dello scorso 17 marzo era stata infatti prevista la possibilità da parte dell’Inail di attivare in via straordinaria rapporti di collaborazione con 200 medici e 100 infermieri sino al 31 dicembre 2020.
“Esprimiamo apprezzamento per la proroga – dichiara il presidente dell’Inail, Franco Bettoni – perché ci consente di non vanificare l’impegno che l’Istituto ha riversato sulla formazione di questi medici e infermieri e di non sprecare l’esperienza maturata sul campo in questo periodo”.
“Poter continuare ad avvalersi di queste risorse valorizzerà ulteriormente il ruolo dell’Istituto in ambito sanitario – conclude Bettoni – mettendoci nelle condizioni di garantire l’attività di sorveglianza sanitaria eccezionale, l’adeguata assistenza agli infortunati Covid e ai lavoratori in quarantena nonché di promuovere attività di reinserimento del lavoratore fragile, di riabilitazione del lavoratore nella fase post-covid e di analisi dei rischi emergenti come quelli psicosociali che possono essere legati al lavoro da casa”.
Bettoni (Inail): con il Decreto “Ristori-bis” l’Istituto può ancora confidare sul sostegno del nuovo personale sanitario per fronteggiare l’emergenza
L’Istituto è stato autorizzato a prorogare al 31 dicembre 2021 gli incarichi del personale sanitario reclutato in fase di emergenza
Ultimo aggiornamento: 11/11/2020