INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

Progetto: metodologie di insegnamento innovative come l’impiego di strumenti informatici, finalizzati a conciliare esigenze esperienziali e professionali dei discenti dei corsi di aggiornamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro in campo edile

Il progetto, realizzato dalla Direzione regionale Lombardia in collaborazione con l’ESEM-CPT Ente Unificato Formazione e Sicurezza di Milano, Lodi, Monza e Brianza, è volto a sviluppare a livello regionale metodologie di insegnamento innovative per i corsi di aggiornamento in tema di salute e sicurezza sul lavoro in campo edile.

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Finalità e obiettivi:
potenziare la consapevolezza, il coinvolgimento e la qualità dell’apprendimento di lavoratori e preposti che frequentano corsi di aggiornamento relativi alla sicurezza su lavoro, attraverso l’introduzione di tecnologie digitali a supporto della didattica tradizionale.
Obiettivo n. 1: utilizzare al meglio le tecnologie digitali applicate agli approcci orientati all’action learning, passando da modelli di insegnamento centrati sui contenuti a modelli capaci di mettere al centro i bisogni delle persone e delle relazioni.
Obiettivo n. 2: creare un sistema che consenta di operare sulla percezione e sull’esercizio del proprio ruolo, all’interno di un contesto virtuale di relazione interpersonali, e attivare corretti comportamenti in materia di sicurezza. Il contesto, più “reale” possibile, è tale per cui gli interlocutori siano in grado di riconoscere dinamiche concrete, coerenti con il proprio ruolo.
Obiettivo n.3: restituzione dei dati in forma statistica delle azioni effettuate sul campione di lavoratori con rilevazione delle criticità riscontrate da condividere con i datori di lavoro per implementare azioni di miglioramento al sistema di prevenzione aziendale.
Obiettivo n.4: formulare proposte attuative da suggerire al sistema di rappresentanza del comparto edile.
Obiettivo n.5: estendere, una volta valutata l’efficacia degli interventi realizzati i risultati ottenuti in altri contesti istituzionali.

Destinatari:
settore delle costruzioni e filiera

Attività:
Fase 0 - macroprogettazione: definizione nel dettaglio delle azioni da implementare nel progetto in termini di attività, documentazione, strumenti di monitoraggio e verifica della qualità; comunicazione all’interno di ESEM-CPT per sensibilizzare tutti gli attori coinvolti.
Fase 1 - allineamento: condivisione di modelli, metodologie e strumenti che caratterizzano l’approccio TEAL preceduta dalla somministrazione di un Test sulla maturità digitale di nuova concezione che contribuirà a focalizzare dimensioni e contenuti di particolare interesse rispetto ai partecipanti ed al contesto di riferimento.
Fase 2 - trasferimento: Definizione delle skill tecniche necessarie alla realizzazione di Serious Game personalizzati che offrono diversi vantaggi tra cui un alto livello di customizzazione, realismo e interattività, engagement e controllo del processo, ricchezza dei feedback raccolti.
Fase 3 - progettazione: in questa fase si svolgono due macro attività, prevalentemente online attraverso una piattaforma di social collaboration messa a disposizione dei partecipanti e sotto la supervisione di coach:
1. i partecipanti, divisi in sottogruppi, elaboreranno dei progetti basati sul paradigma T.E.A.L.
2. in base alle competenze acquisite, i sottogruppi costruiranno i Serious Game per i progetti elaborati.
Fase 4 – sviluppo: individuazione del campione di 100 lavoratori di imprese edili disponibili a partecipare al progetto; in questa fase i progetti precedentemente elaborati saranno concretamente realizzati in ESEM-CPT, in prima battura, come betatest rivolto ad un numero ridotto di 10 dipendenti ESEM-CPT. Una volta valutata la fattibilità dei prodotti realizzati e dei risultati attesi, i progetti saranno proposti al campione di lavoratori individuato.
Fase 5 - reporting: analisi dell’esperienza progettuale rispetto a criteri quali la qualità dell’esperienza, l’efficacia del lavoro di progettazione, la validità e il gradimento dei progetti e gli esiti delle performances dei partecipanti.
Fase 6 - divulgazione dei risultati: la divulgazione dei risultati prevede due azioni: un primo evento dedicato alla restituzione dei risultati mirato ai datori di lavoro delle imprese coinvolte e un secondo convegno aperto a tutti i soggetti operanti nel comparto delle costruzioni di Milano, Lodi, Monza e Brianza.

Durata:
12 mesi

Risultati attesi:
Realizzare una best practice sostanziata da dati e sperimentazioni sul campo rispetto al contributo delle nuove tecnologie digitali in tema di sicurezza sul lavoro in edilizia con il coinvolgimento di un campione di 100 lavoratori. È prevedibile la creazione di almeno 5 strumenti. I contenuti, sviluppati ad hoc sulla base dei dati rilevati durante l’esecuzione del progetto “Edilizia Sicura-sezione cantieri”, metteranno in risalto i rapporti tra i principali attori del processo produttivo aziendale e del sistema cantiere, facendo emergere le responsabilità di ciascuno nella concreta attuazione delle disposizioni di sicurezza, con particolare riferimento ai seguenti temi: attuazione delle prescrizioni previste nel PSC e nel POS; adozione delle corrette disposizioni in tema di logistica di cantiere; splateamento e sbancamento e rischio di presenza di gas negli scavi; uso e gestione di ponteggi e opere provvisionali in genere; uso e gestione degli accessori di sollevamento.

Partners:
Il progetto sarà sviluppato in collaborazione con ENTROPYKN, società di consulenza e formazione attiva in progetti di innovazione e ricerca promossi dalla Comunità Europea., particolarmente in settori quali digital transformation, E-leadership e Social collaboration, Millenials in azienda, Serious Games e Technology Enhanced Learning.

Piano di comunicazione:
Il Piano di comunicazione prevede:

  • informativa a tutte le imprese regolarmente iscritte alla Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza circa l’avvio e gli obiettivi del progetto;
  • selezione del campione di 100 lavoratori e preposti da coinvolgere nella fase sperimentale;
  • organizzazione di 1 o più eventi (convegno) sul territorio per presentare i risultati progettuali;  
  • campagna informativa attraverso social media;   
  • promozione dei risultati tramite il sito internet di ESEM-CPT e i canali di diffusione diretti verso le imprese del sistema.
Referente del progetto:
Katia Barbirato
Direzione ESEM-CPT

Ultimo aggiornamento: 04/08/2021


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