ROMA - È stato pubblicato sul sito dell’Ansa il video prodotto dalla Federazione italiana sport equestri (Fise) e dal Centro protesi Inail di Vigorso di Budrio, che racconta la storia di Enea, un trentaduenne di Reggio Emilia con disabilità motoria dalla nascita innamorato dei cavalli che, grazie ad una “sella adattata”, è in grado di vivere la sua passione e partecipare alle manifestazioni equestri. Ideata da Enea, la sella è stata realizzata da Massimo Improta e Massimo Rambaldi del Centro protesi, con la collaborazione della Fise. Il dispositivo è stato presentato durante l'apertura del Concorso ippico internazionale ufficiale di Roma “Piazza di Siena - Master d'Inzeo”, alla presenza della ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, del presidente dell’Inail, Franco Bettoni, e del presidente del Comitato italiano paralimpico (Cip), Luca Pancalli.
Locatelli: “Ringrazio la Fise e l'Inail per aver realizzato il sogno di Enea”. La ministra Alessandra Locatelli ha espresso sui social la sua soddisfazione per il progetto. “Ringrazio la Federazione italiana sport equestri e l'Inail per aver realizzato il sogno di Enea: coltivare la sua passione per l'equitazione cavalcando in sicurezza e comodità e gareggiando come tutti gli altri. Ringrazio anche il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli – ha aggiunto – che con la sua presenza ha rafforzato lo spirito di squadra di questo progetto e incoraggiato Enea alle prossime sfide. Infine, un grandissimo ringraziamento ad Enea per avermi invitato a questa importante iniziativa e spero che possa essere un incoraggiamento per tutti a praticare sport e coltivare le proprie ambizioni”.
I vantaggi della pratica sportiva. Per le persone con disabilità lo sport ha un ruolo fondamentale per il recupero dell’autonomia, per l’integrazione e per il reinserimento sociale. La pratica dell’equitazione comporta molti vantaggi, sia sotto il profilo del recupero psicomotorio e delle abilità, sia perché permette di sviluppare una maggiore coordinazione dei movimenti migliorando anche il controllo dell’equilibrio posturale.
Il sogno di un maneggio automatizzato. Enea Ferroni ha trentadue anni, vive a Reggio Emilia ed è laureato in Scienze zootecniche e Tecnologie delle riproduzioni animali con curriculum in Scienze equine presso l’Università di Parma. È salito in sella a 18 anni, nonostante il parere contrario degli esperti. Oggi, il suo sogno è poter realizzare un maneggio completamente automatizzato da mettere a disposizione delle persone con disabilità.
26/05/2023
Sul sito dell’Ansa la storia di Enea Ferroni, a cavallo grazie alla “sella adattata”
Il video racconta la storia di un ragazzo con disabilità motoria dalla nascita che pratica l'equitazione grazie al dispositivo realizzato dal Centro protesi Inail e dalla Federazione italiana sport equestri, presentato a Piazza di Siena alla presenza della ministra Alessandra Locatelli
