05/07/2017
Mattarella: “L'attività dell'Inail indispensabile per la divulgazione della cultura della sicurezza”
Il capo dello Stato ha inviato un messaggio al presidente Massimo De Felice in occasione della presentazione alla Camera dei deputati della Relazione annuale dell’Istituto, “momento importante per la conoscenza del fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali”

“La prevenzione volano dello sviluppo”. Per il presidente della Repubblica la Relazione Inail “costituisce un momento importante per la conoscenza del fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali, nonché per la divulgazione della cultura della sicurezza. L’attività svolta dall’Istituto, rivolta al costante monitoraggio e alla diffusione dei dati sugli incidenti sul lavoro, è indispensabile per assicurare la tutela delle vittime e predisporre efficaci politiche di prevenzione. La sicurezza sul lavoro è essa stessa un volano che contribuisce allo sviluppo. È un cambio di prospettiva fondamentale alla cui promozione l’Inail contribuisce in modo rilevante”.
“Compiuti importanti passi avanti, ma resta ancora molto da fare”. “Nella prevenzione degli incidenti e nel supporto agli infortunati sul lavoro sono stati fatti importanti passi avanti – sottolinea Mattarella – ma resta ancora molto da fare affinché il lavoro, in qualsiasi sua forma, e in ogni settore, persegua sempre standard di sicurezza adeguati e non costituisca mai occasione di pregiudizio per la salute, realizzando così un importante principio di cittadinanza”. Un traguardo da raggiungere, secondo il capo dello Stato, attraverso il coinvolgimento di “tutte le competenze e le energie necessarie”.
Il ministro Poletti: “Necessario continuare a conoscere e monitorare i fenomeni”. Intervenendo alla presentazione della Relazione annuale dell’Inail alla Camera dei deputati, il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, ha spiegato che “il lavoro è cambiato e sta cambiando”, rendendo necessario “misurarsi con domande nuove” e con “tematiche molto più complesse da affrontare”. Per “trovare forme più adeguate al lavoro che cambia”, secondo il ministro “si deve continuare a conoscere e monitorare i fenomeni” e “abbiamo bisogno di un lavoro comune, innovando anche dal punto di vista legislativo, senza fissare in maniera troppo rigida dei punti che poi saranno cambiati dalla realtà”.
La vicepresidente Sereni: “Nell’Istituto un patrimonio da valorizzare”. Come sottolineato dalla vicepresidente della Camera, Marina Sereni, “da alcuni anni l'andamento infortunistico è in costante calo, il che sta a significare che le misure adottate per migliorare sicurezza e salubrità degli ambienti di lavoro funzionano e vanno nella giusta direzione". Per Sereni “la prevenzione degli infortuni sul lavoro passa sicuramente attraverso un’azione determinata contro il lavoro nero e irregolare e, più specificamente, un’incisiva azione ispettiva e di controllo”. A questo proposito, la vicepresidente della Camera ha sottolineato “l’importante lavoro svolto dagli ispettori dell’Inail, sostenuto in modo efficace da una business intelligence che ha consentito di concentrare le risorse sulle imprese maggiormente a rischio di irregolarità. Si tratta di un patrimonio di esperienze che è necessario valorizzare anche all’interno del nuovo Ispettorato nazionale del lavoro”.
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Il presidente Massimo De Felice ha presentato a Palazzo Montecitorio la Relazione annuale Inail, che illustra l’andamento del fenomeno infortunistico e tecnopatico, i dati di bilancio dell’Istituto e i risultati più rilevanti conseguiti sul fronte degli investimenti, della ricerca e delle politiche in materia di cura, riabilitazione e reinserimento