PAJULAHTI - Promesse paralimpiche mantenute. Ancora una grande affermazione per l’Italia in una manifestazione internazionale. La compagine azzurra ha concluso la sesta edizione degli European para youth games (Giochi europei paralimpici giovanili), che si sono disputati dal 27 giugno al 4 luglio in Finlandia, aggiudicandosi 42 medaglie. Le gare si sono svolte fra Pajulahti (atletica, tennistavolo, showdown, boccia, judo, goalball) e Helsinki (nuoto). I 61 azzurrini in campo hanno vinto 13 ori, 14 argenti, 15 bronzi totalizzando 42 titoli, meglio di loro soltanto la Spagna con 53 medaglie (23 ori, 20 argenti, 10 bronzi) e la Francia con 47 (17 ori, 16 argenti, 14 bronzi). Inaugurati nel 2011, gli European para youth games, conosciuti anche con l’acronimo, “EPYG”, vedono la partecipazione di atlete e atleti europei di età compresa tra i 12 e i 23 anni. Fino ad oggi della competizione giovanile si sono disputate sei edizioni: la prima nel 2011 a Brno (Repubblica Ceca), l’ultima nel 2022 a Pajulahti e Helsinky (Finlandia).
Atletica leggera e tennistavolo le discipline più premiate. Nella cerimonia di chiusura i portabandiera azzurri sono stati Giorgia Fascetta, vincitrice di due medaglie d’oro nell’atletica leggera (100 e 400 metri), e Gabriel Da Silva Pelizari, il più giovane giocatore di una nazionale, quella di basket in carrozzina, che per la prima volta nella storia degli EPYG ha conquistato la medaglia d’oro. L’atletica leggera e il tennistavolo sono state le discipline in cui sono state vinte più medaglie, 12 ciascuna. Nel tennistavolo i giovani paralimpici si sono aggiudicati 3 ori, 3 argenti, 6 bronzi, nell’atletica 4 ori, 5 argenti, 3 bronzi. Nel nuoto conquistati 3 ori, 3 argenti, 3 bronzi. Gli azzurrini del judo hanno vinto 2 ori e 1 argento. Nella boccia 3 medaglie vinte, 2 d’argento e 1 di bronzo. Due, infine, i podi dai campioni dello showdown, per due volte al terzo posto.
Pancalli: “Ci avete reso orgogliosi e avete portato in alto il nome dell’Italia”. Il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli, nel congratularsi con le atlete e gli atleti per i risultati raggiunti, ha dichiarato: “L'Italia chiude gli EPYG 2022 con un risultato eccezionale che ci proietta tra i primi tre Paesi europei nello sport paralimpico giovanile. Un bilancio che ci riempie di soddisfazione e che ci fa guardare al futuro con ottimismo. Una nuova generazione di campioni sta crescendo nel modo migliore e potrà dare il proprio contributo alle sfide paralimpiche che verranno. Complimenti, dunque, alle atlete e agli atleti per le tante medaglie conquistate e per aver brillato in tutte le discipline. Ci avete reso orgogliosi e avete portato in alto il nome dell'Italia”.
Lo sport efficace occasione di integrazione e reinserimento sociale per gli infortunati sul lavoro. L’Inail ha sempre visto nello sport uno straordinario strumento di riabilitazione e ripresa psicofisica delle persone con disabilità da lavoro. L’Istituto, facendo proprio lo spirito di Antonio Maglio, medico e dirigente dell’Inail ideatore delle prime Paralimpiadi della storia a Roma nel 1960 e grazie alla collaborazione pluriennale con il Comitato italiano paralimpico, ha avviato alle discipline sportive tante donne e uomini che dopo aver subito un infortunio sul lavoro o una malattia professionale hanno trovato nell’attività sportiva una chiave in grado di aprire nuovi orizzonti e prospettive.
07/07/2022
European para youth games (EPYG 2022), l’Italia chiude al terzo posto con 42 medaglie
La nazionale azzurra si è aggiudicata nella sesta edizione della competizione internazionale 13 ori, 14 argenti, 15 bronzi. Atletica leggera e tennistavolo le discipline premiate con più titoli
