INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

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06/10/2016

Appropriatezza delle prestazioni sanitarie: la sinergia tra Contarp e medici legali dell’Inail

Il commissario straordinario De Felice è intervenuto alla sessione congiunta che ha aperto a Genova il IX seminario della Consulenza tecnica e l’XI convegno nazionale della Sovrintendenza sanitaria dell’Istituto, che proseguono fino al 7 ottobre presso il Centro Congressi Porto Antico: “Iniziative come questa importante strumento di comunicazione verso l’interno e verso l’esterno”

Il commissario straordinario Massimo De Felice durante il suo intervento a Genova alla sessione congiunta del IX seminario della Contarp e dell’XI convegno della Sovrintendenza sanitaria Inail
GENOVA - “Iniziative come questa sono un importante strumento di comunicazione, verso l’interno e verso l’esterno, per conoscere ciò che l’Inail pensa e fa”. Lo ha detto ieri pomeriggio il commissario straordinario dell’Istituto, Massimo De Felice, intervenendo alla sessione congiunta che ha aperto  il IX seminario della Contarp e l’XI convegno della Sovrintendenza sanitaria dell’Inail, che proseguono fino a domani presso il Centro Congressi Porto Antico di Genova. Un luogo che è “memoria del lavoro anche eroico del passato, di sofferenze, tragedie antiche e moderne – ha sottolineato il direttore regionale dell’Istituto, Carmela Sidoti – ma anche della produttività e della concretezza dei liguri, crocevia di traffici, melting pot di razze e di culture”.

Benedetti: “Dalla sintesi delle differenze un valore aggiunto”. La stessa impostazione della tre giorni di studio di Contarp e Sovrintendenza sanitaria si traduce in una sorta di melting pot scientifico che riflette, come ha spiegato il coordinatore generale della Consulenza tecnica, Fabrizio Benedetti, “la volontà di massimizzare gli apporti delle rispettive conoscenze specialistiche degli approcci sanitario e tecnico nelle materie di prevenzione e tutela assicurativa degli infortuni e delle malattie professionali, ma anche con nuove collaborazioni in materia di reinserimento lavorativo”, perché “le differenze portano arricchimento e la loro sintesi valore aggiunto”. Questo, però, “è solo l’inizio – ha aggiunto Benedetti – I nostri lavori non sono solo riassuntivi di quanto già fatto, ma vogliono tracciare indicazioni per un futuro in continua trasformazione, caratterizzato da cambiamenti complessivi, di sistema, globali, cui vorremmo contribuire a rispondere con soluzioni appropriate”.

Goggiamani: “A confronto anche con esponenti del mondo accademico”. “L’XI convegno nazionale di medicina legale previdenziale – ha detto il sovrintendente sanitario centrale dell’Inail, Angela Goggiamani – mette al centro della discussione il tema dell’appropriatezza delle prestazioni sanitarie dell’Istituto. L’appropriatezza intesa come capacità di erogare servizi e prestazioni al paziente giusto, nel momento giusto, per una giusta durata, nel setting giusto e utilizzando i professionisti giusti”. In coerenza con questa definizione è stato dunque proposto “un percorso che vede, da un lato, un confronto con esponenti del mondo accademico, scientifico e, più in generale, con esponenti delle istituzioni che si occupano a vario titolo della tutela del diritto alla salute, e dall’altro, sul versante interno, va ad analizzare e validare sinergie con altre strutture dell’Istituto”.

Confermata e rafforzata l’impostazione del 2014. Di qui la scelta di proporre alcune sessioni comuni con la Contarp, proseguendo e rafforzando l’esperienza del convegno precedente, che si è tenuto a Rimini nel 2014 insieme all’Avvocatura Inail. La riflessione comune, come ha sottolineato anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio di saluto inviato ai partecipanti, rappresenta infatti “un momento indispensabile per raggiungere nuovi traguardi, che consentano di sviluppare la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali”.

De Felice: “Necessario superare la frammentarietà dei flussi informativi”. Tra i temi di attualità toccati anche dal commissario De Felice nel suo intervento, la necessità di superare la frammentarietà dei flussi informativi provenienti da diverse fonti – con la recente novità dell’approvazione del decreto interministeriale che definisce le regole tecniche per la realizzazione e il funzionamento del SINP, il Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro – e il problema complesso della gestione dei pareri sulle malattie professionali, che “coinvolge aspetti tecnici – sul nesso causale, sulla multi-fattorialità, sui pericoli delle cosiddette correlazioni ‘spurie’ – e anche la tutela dell’equità, per il dover perseguire uniformità nei giudizi tra i diversi soggetti valutatori”.

“La formazione efficace è fondata sull’insegnamento per problemi”. Sul tema della formazione specialistica in Inail – al centro di una delle tre sessioni in cui si sono articolati i lavori della prima giornata insieme al tema dell’appropriatezza dell’accertamento e della valutazione del rischio delle malattie professionali e a quello dell’appropriatezza sanitaria e tecnica nella presa in carico dei lavoratori infortunati e tecnopatici – De Felice ha ribadito che “per essere davvero efficace va fondata sul principio dell’imparare facendo, dell’insegnamento per problemi”. Una volta definito il problema da affrontare, “va individuato il gruppo di lavoro, organizzato un corso interno, con docenti esterni qualificati, che partendo dal problema ricostruisca teoria, tecniche, metodi e processi necessari a risolverlo”.

“L’Istituto ha le competenze per progettare un master sulla sicurezza”. Tra gli argomenti trattati nel corso del convegno figura anche la collaborazione con l’università per master e corsi di perfezionamento. “Credo sia molto importante che nella cosiddetta offerta formativa nazionale abbia posto un master sulla sicurezza nei luoghi di lavoro – ha detto a questo proposito il commissario straordinario dell’Inail – L’Istituto ha tutte le competenze per una progettazione completa, l’università può contribuire con contenuti tecnici particolari, ad esempio di tipo economico e di analisi statistica”.

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