FIRENZE - Anche quest’anno la Direzione regionale Inail Toscana aderisce alla Giornata nazionale dell’Associazione dimore storiche italiane (Adsi), e riapre pubblico Villa Tornabuoni Lemmi. Grazie alla manifestazione, giunta quest’anno alla XIII edizione, oltre 500 luoghi esclusivi come castelli, rocche, ville, parchi e giardini sono accessibili gratuitamente, in un’immersione nella storia che rende il nostro Paese unico al mondo. L’iniziativa offre l’opportunità per valorizzare l’impegno profuso dall’Istituto per la custodia e la manutenzione degli immobili d’epoca e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico, una risorsa preziosa e distintiva per il nostro Paese.
La storia dell’edificio. Il primo nucleo della Villa risale al IX secolo, un Habituro acto a fortezza costruito a protezione del territorio dalle scorrerie di Ungari e Saraceni. La stanza affrescata, posta al piano terra, è forse l’esempio meglio conservato di decorazioni parietali trecentesche. Protagonisti della raffigurazione pittorica sono meli, peri, melograni e fichi, che sfondano idealmente le quattro mura della stanza. L’edificio, espressione tra le più significative dell'architettura dell'Umanesimo e del Rinascimento italiano, diventa poi il manufatto architettonico che meglio esprime la nuova filosofia di vita e i nuovi rapporti tra uomo e natura e tra uomo e società. I Da Galliano, antica famiglia proveniente dal Mugello come i Medici, scelgono, quale luogo dove praticare la villeggiatura, il Chiasso Maciarelli e chiamano a restaurare l'esistente "resedo" l’architetto Michelozzo di Bartolomeo, attento traduttore dei linguaggi provenienti da epoche lontane. Per accedere è necessario prenotarsi online sul sito dell’Associazione al link indicato in basso.
18/05/2023
Domenica 21 maggio Inail Toscana apre al pubblico Villa Tornabuoni Lemmi
L’Istituto aderisce alla Giornata nazionale dell'Associazione dimore storiche italiane grazie alla quale ogni anno oltre 500 luoghi esclusivi come castelli, rocche, e parchi sono visitabili gratuitamente
