In questa sezione è possibile consultare una raccolta di esperienze e di risultati di attività di ricerca finalizzati alla diffusione della cultura della sicurezza nelle scuole primarie e secondarie.
Esperienze nelle scuole

Progetto N.O. RI.S.CHI.
Nozioni Operative per il Rischio da Sostanze CHImiche. Progetto per la promozione della cultura della salute e sicurezza a scuola in relazione alla manipolazione di agenti chimici.
Gli effetti sulla salute che possono registrarsi a seguito di esposizione ad agenti chimici sono i più diversi, fortemente condizionati dal tipo di agente chimico con cui si viene in contatto e dalle condizioni espositive che si realizzano.
Considerata la numerosità delle sostanze chimiche commercializzate in Europa (ad oggi registrate alla European Chemical Agency- ECHA circa 23.800 sostanze) e in particolare la presenza di circa 8000 agenti chimici che possiedono caratteristiche di pericolosità, l’esigenza di tutelare i lavoratori, risulta certamente più che necessaria oltre che opportuna.
Partendo da questo la campagna europea lanciata dalla European Occupational Safety and Health Agency- EU-OSHA per il biennio 2018/19, mirava a sensibilizzare in merito ai rischi posti dalle sostanze pericolose nell’ambiente di lavoro e a promuovere una cultura di prevenzione di tali rischi. Il progetto di promozione della cultura della sicurezza a scuola, nella manipolazione di agenti chimici è stato inserito all’interno della Campagna europea, considerando la possibilità di rivolgere un piano di formazione a “lavoratori” inesperti, come possono essere considerati gli studenti.
Attività progettuale
Il progetto è stato realizzato nell’ambito del piano triennale per la ricerca istituzionale 2019-2021, a cura del Laboratorio di sorveglianza sanitaria e promozione della salute del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’Inail. Lo scopo è stato quello di promuovere e diffondere nella scuola l’educazione e la cultura della prevenzione dei rischi da agenti chimici, in particolare nelle attività dei laboratori scolastici in cui si utilizzano a vario titolo agenti chimici.
L’obiettivo principale è stato supportare l’Istituto scolastico, ed i docenti da questo delegati, nelle attività di formazione e informazione degli studenti rispetto alle misure di prevenzione e protezione, sia generali che specifiche, necessarie in caso di agenti chimici.
Obiettivo correlato è stato rendere autonomi gli studenti nell’identificazione dei pericoli presenti, nella gestione della manipolazione sicura degli agenti chimici e nell’adozione delle corrette misure di prevenzione e protezione.
La sperimentazione del progetto
È stato coinvolto un Istituto superiore ad indirizzo biotecnologico. I destinati del percorso sono stati:
In particolare gli argomenti trattati sono stati:
Per ottimizzare la formazione l’aula non doveva contenere più di 30 ragazzi.
Verifica di apprendimento e valutazione dell’azione formativa
Per la valutazione dell’efficacia dell’azione formativa si è provveduto alla somministrazione di un questionario di ingresso ai discenti; successivamente, al termine del percorso seminariale e esercitativo si è provveduto nuovamente alla somministrazione dello stesso questionario con richiesta, ai ragazzi, di mostrare quanto acquisito operativamente in laboratorio con simulazioni di azione.
Similmente è stato somministrato un questionario di percezione del rischio in entrata e uno al termine del percorso formativo, che consisteva nella General Risk Propensity Scale -GriPS- [Zhang et al, 2019], finalizzata a valutare il livello di propensione generale al rischio degli studenti coinvolti e alcune domande relative alla percezione della capacità di ciascuno studente di gestire adeguatamente i rischi da agenti chimici presenti nel laboratorio. Queste domande mirano a cogliere il senso di competenza generale dello studente nel gestire i rischi presenti nel laboratorio infine un’ultima serie di domande sul senso di responsabilità percepita rispetto al valore dei propri comportamenti per la sicurezza sia propria che altrui.
Il progetto è iniziato nel settembre 2019, ha visto una prima fase di operatività fino a febbraio 2020, coinvolgendo circa 100 ragazzi. Dopo la battuta di arresto dovuta all’emergenza pandemica si prevede il ritorno nelle aule nell’a.s. 2021/2022.
Gruppo di ricerca e supporto
Lidia Caporossi
Maria Pia Gatto
Valentina Rosa
Bruno Papaleo
Gli effetti sulla salute che possono registrarsi a seguito di esposizione ad agenti chimici sono i più diversi, fortemente condizionati dal tipo di agente chimico con cui si viene in contatto e dalle condizioni espositive che si realizzano.
Considerata la numerosità delle sostanze chimiche commercializzate in Europa (ad oggi registrate alla European Chemical Agency- ECHA circa 23.800 sostanze) e in particolare la presenza di circa 8000 agenti chimici che possiedono caratteristiche di pericolosità, l’esigenza di tutelare i lavoratori, risulta certamente più che necessaria oltre che opportuna.
Partendo da questo la campagna europea lanciata dalla European Occupational Safety and Health Agency- EU-OSHA per il biennio 2018/19, mirava a sensibilizzare in merito ai rischi posti dalle sostanze pericolose nell’ambiente di lavoro e a promuovere una cultura di prevenzione di tali rischi. Il progetto di promozione della cultura della sicurezza a scuola, nella manipolazione di agenti chimici è stato inserito all’interno della Campagna europea, considerando la possibilità di rivolgere un piano di formazione a “lavoratori” inesperti, come possono essere considerati gli studenti.
Attività progettuale
Il progetto è stato realizzato nell’ambito del piano triennale per la ricerca istituzionale 2019-2021, a cura del Laboratorio di sorveglianza sanitaria e promozione della salute del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’Inail. Lo scopo è stato quello di promuovere e diffondere nella scuola l’educazione e la cultura della prevenzione dei rischi da agenti chimici, in particolare nelle attività dei laboratori scolastici in cui si utilizzano a vario titolo agenti chimici.
L’obiettivo principale è stato supportare l’Istituto scolastico, ed i docenti da questo delegati, nelle attività di formazione e informazione degli studenti rispetto alle misure di prevenzione e protezione, sia generali che specifiche, necessarie in caso di agenti chimici.
Obiettivo correlato è stato rendere autonomi gli studenti nell’identificazione dei pericoli presenti, nella gestione della manipolazione sicura degli agenti chimici e nell’adozione delle corrette misure di prevenzione e protezione.
La sperimentazione del progetto
È stato coinvolto un Istituto superiore ad indirizzo biotecnologico. I destinati del percorso sono stati:
- i docenti delle materie scientifiche e i tecnici che si occupano delle attività di laboratorio ed esercitazione, per illustrare il percorso didattico che si intendeva proporre ai ragazzi e valutare congiuntamente criticità ed elementi di maggiore interesse, anche in ottica di definire contenuti e metodi che potessero poi essere utilizzati dagli stessi docenti per la formazione degli studenti (formazione formatori). A questi è stato proposto un seminario di 3 h.
- gli studenti dei primi due anni, per un inquadramento basilare del concetto di rischio e buone prassi di lavoro in sicurezza. Ai discenti sono state proposte 2 giornate di 2 ore ciascuna, con illustrazione degli argomenti di interesse ed esercitazioni in laboratorio
- gli studenti degli ultimi tre anni ad indirizzo “Chimica, materiali e biotecnologie”, per il richiamo dei concetti base di rischio e buone prassi oltre ad approfondimenti in tema di gestione rifiuti e ambienti di lavoro potenzialmente a rischio. Ai discenti sono state proposte 3 giornate di 2 ore ciascuna, con illustrazione degli argomenti di interesse ed esercitazioni in laboratorio.
In particolare gli argomenti trattati sono stati:
- Inquadramento normativo con particolare attenzione ai diritti e doveri dei lavoratori, alla classificazione di pericolosità degli agenti chimici e a concetti base di tossicologia e esposizione, rischi per la salute e la sicurezza.
- L’identificazione del rischio chimico attraverso gli strumenti a disposizione: etichettature e scheda dati di sicurezza.
- Procedure di sicurezza: cosa controllare e valutare prima di iniziare ad utilizzare agenti chimici e nelle normali attività di laboratorio (cappe, bombole di gas, attrezzature e dispositivi)
- I dispositivi di protezione, collettiva e individuale, la segnaletica di sicurezza
- La gestione dei rifiuti di laboratorio come potenziale fonte di rischio.
Per ottimizzare la formazione l’aula non doveva contenere più di 30 ragazzi.
Verifica di apprendimento e valutazione dell’azione formativa
Per la valutazione dell’efficacia dell’azione formativa si è provveduto alla somministrazione di un questionario di ingresso ai discenti; successivamente, al termine del percorso seminariale e esercitativo si è provveduto nuovamente alla somministrazione dello stesso questionario con richiesta, ai ragazzi, di mostrare quanto acquisito operativamente in laboratorio con simulazioni di azione.
Similmente è stato somministrato un questionario di percezione del rischio in entrata e uno al termine del percorso formativo, che consisteva nella General Risk Propensity Scale -GriPS- [Zhang et al, 2019], finalizzata a valutare il livello di propensione generale al rischio degli studenti coinvolti e alcune domande relative alla percezione della capacità di ciascuno studente di gestire adeguatamente i rischi da agenti chimici presenti nel laboratorio. Queste domande mirano a cogliere il senso di competenza generale dello studente nel gestire i rischi presenti nel laboratorio infine un’ultima serie di domande sul senso di responsabilità percepita rispetto al valore dei propri comportamenti per la sicurezza sia propria che altrui.
Il progetto è iniziato nel settembre 2019, ha visto una prima fase di operatività fino a febbraio 2020, coinvolgendo circa 100 ragazzi. Dopo la battuta di arresto dovuta all’emergenza pandemica si prevede il ritorno nelle aule nell’a.s. 2021/2022.
Gruppo di ricerca e supporto
Lidia Caporossi
Maria Pia Gatto
Valentina Rosa
Bruno Papaleo
Ultimo aggiornamento: 15/03/2023