La specificità caratteristica di alcuni contesti lavorativi, diffusamente presenti in Italia, è spesso il risultato di processi produttivi aziendali che si svolgono in aree di pregio storico o artistico soggette a vincoli e dove l’innovazione, nelle sue varie forme, e le essenziali misure di tutela della sicurezza e salute dei lavoratori, risultano difficilmente applicabili. Ulteriori specificità riguardano attività che hanno origini storiche, ampiamente diffuse in alcune aree del nostro Paese. In molti casi, i processi e le sequenze operative di tali attività risultano semplici e pressoché immutati nel tempo, tuttavia risultano difficilmente standardizzabili. In tali contesti la tutela della sicurezza e salute dei lavoratori presenta criticità di difficile gestione.
Oggetto di studio e ricerca, talvolta anche in stretta collaborazione con altri Laboratori, Consulenze dell’Istituto e con altre Istituzioni, sono le seguenti tematiche:
- Innovazione di prodotto e di processo attuabile nelle aziende nonché cause e conseguenze della mancata innovazione;
- Analisi statistica degli infortuni quale presupposto per un approccio consapevole verso la prevenzione dei rischi;
- Valutazione dei rischi ai sensi della sezione II del d.lgs. 81/08, di norme speciali (es. d.lgs. 624/96) e ai sensi di ulteriori norme standardizzate;
- Metodologie di analisi e gestione del rischio secondo un approccio di tipo sistemico, basato su funzioni, aspetti e variabilità dei processi, all’interno dei sistemi di produzione.
Un sempre maggior coinvolgimento di Istituzioni esterne nelle attività del Dipartimento costituisce uno degli obiettivi attraverso i quali si può intervenire per diffondere, in maniera condivisa, metodologie di gestione del rischio orientate ai sistemi produttivi nel loro complesso, aventi come cardine la formazione e l’informazione dei lavoratori e di tutto il personale.