Specifiche condizioni di rischio sono connesse alla movimentazione (in fase di lavoro ed in fase di dislocazione) delle macchine semoventi (trattori agricoli forestali ed altre tipologie di macchine operatrici quali ad esempio macchine movimento terra, carrelli, etc.).
In particolare, per i trattori agricoli o forestali e le macchine operatrici semoventi le principali fonti di rischio sono rappresentate dai pericoli di capovolgimento, di investimento e di movimento incontrollato (quello di traslazione della macchina stessa o di parti mobili della macchina). Per tali macchine, partendo dal monitoraggio degli infortuni che vedono coinvolti sia gli operatori considerati “professionali” e sia quelli considerati “non professionali” e in particolare dall’analisi delle modalità di accadimento, si evince la necessità di implementare nuove soluzioni tecniche relativamente ai dispositivi di protezione. Ad esempio per il rischio di capovolgimento, occorre individuare soluzioni alternative agli attuali sistemi di ritenzione del conducente (cintura di sicurezza) quali barre frontali, cancelli laterali, ecc. che abbiano caratteristiche tali da rilevare la presenza dell’operatore e l’utilizzo stesso da parte dell’operatore del sistema di ritenzione. Altre soluzioni allo studio prevedono sistemi di protezione alternativi alle attuali strutture di protezione in caso di ribaltamento (ROPS) quali ad esempio sistemi di auto-protezione, sistemi attivi di riduzione del rischio, ecc. Inoltre è importante implementare il requisito legato alla visibilità della zona di lavoro attraverso l’implementazione di sistemi ausiliari attivi quali telecamere o altri dispositivi analoghi correlando il loro funzionamento anche all’attivazione di sensori di prossimità o di rilevamento dagli attuali dispositivi impiegati (specchi).
Le attività di ricerca del Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici sono orientate principalmente all’ottenimento di soluzioni sia per l’adeguamento delle macchine già immesse sul mercato (siano esse rientranti o meno nel campo di applicazione di specifiche direttive di prodotto), sia per la modifica delle macchine di nuova immissione, attraverso l’implementazione di specifici requisiti nelle norme tecniche di riferimento.
Ultimo aggiornamento: 26/07/2019