La buona prassi presentata ha lo scopo di colmare un vuoto normativo per le attività subacquee scientifiche al fine di garantire l’assenza d’infortuni e malattie professionali riducendo il più possibile la probabilità che si verifichino incidenti, con conseguenti possibilità di infortunio e eliminando le cause che possano produrre malattie da lavoro non solo all’interno delle Agenzie ma per tutte le attività rientranti nel campo di applicazione delle buone prassi come le attività scientifiche nel campo dell’archeologia subacquea, della geologia marina, per il monitoraggio e campionamento dell’ambiente marino, nel campo della biologia, della chimica, nel campo della fotografia e cinematografia.
Buone prassi per lo svolgimento in sicurezza delle attività subacquee di Ispra e delle agenzie ambientali
Il presente documento è stato redatto per delineare una “procedura operativa” che garantisse lo svolgimento in sicurezza delle attività subacquee di Ispra e delle Agenzie Ambientali, rivolto agli operatori del sistema delle Agenzie che svolgono attività subacquea di monitoraggio e controllo dello stato dell’ambiente ed è stato realizzato al fine di individuare responsabilità, valutare i rischi e le conseguenti misure di prevenzione ivi comprese l’addestramento e la formazione.
Ultimo aggiornamento: 27/11/2013