L'accordo tra l'Inail e la Suva (Istituto nazionale svizzero di assicurazione infortuni) per individuare e tutelare i lavoratori italiani che abbiano esercitato un'attività lavorativa in Svizzera, con presumibile esposizione all'amianto, e che non abbiano ancora presentato domanda di malattia professionale. L'accordo è stato successivamente sottoscritto anche con le organizzazioni sindacali dei medici di Medicina generale.
Spetta, infatti, ai medici di famiglia, tramite apposita scheda, l'obbligo di segnalare alla sede Inail territorialmente competente, i lavoratori, tra i propri iscritti, che in passato hanno lavorato in Svizzera, indipendentemente dal lavoro o dalla mansione svolta, e che non abbiano già presentato un'istanza di riconoscimento di malattia professionale da amianto.
Ricevuta la segnalazione del medico, l’Inail provvede a trasmettere la stessa alla Suva che mette in atto gli accertamenti necessari a verificare se, in base alla legislazione svizzera, sussistano i requisiti per il riconoscimento di una malattia professionale e a stabilirne il suo eventuale indennizzo.
Segnalazione per presunta esposizione all'amianto in Svizzera
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Assistenza dei patronati
Elenco Enti di Patronato riconosciuti dalla legge a livello nazionale
Lavoro all'estero
Segnalazione dai medici di famiglia (Convenzione Inail-Suva-Mmg)
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Scheda di segnalazione dai medici di famiglia
(.pdf 272 kb)
Allegati
Ultimo aggiornamento: 12/03/2014