IL CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA
nella seduta del 28 dicembre 2012
visto il decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479 e successive modificazioni e integrazioni;
visto il D.P.R. 24 settembre 1997, n. 367;
visto l'articolo 71, del decreto legislativo n. 81/2008 e successive modifiche intervenute con il decreto legislativo n. 106/2009, in materia di verifiche periodiche di apparecchiature ed impianti;
visto l'articolo 7 del decreto legge n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010;
vista la propria delibera n. 11 del 4 agosto 2010 "Acquisizione delle funzioni ex Ipsema - ex Ispesl: Linee di indirizzo per gli aspetti ordinamentali, contabili e di bilancio";
vista la propria delibera n. 6 del 20 aprile 2011 "Acquisizione delle funzioni ex Ipsema - ex Ispesl: Linee di indirizzo";
visto il decreto ministeriale dell'11 aprile 2011 concernente la disciplina delle modalità di effettuazione delle verifiche periodiche di cui all'All. VII del decreto legislativo n.81/2008, nonché i criteri per l'abilitazione dei soggetti di cui all'articolo 71, comma 13, del medesimo decreto legislativo;
visti i decreti ministeriali del 22 luglio 2011 di differimento dell'entrata in vigore del sopraindicato decreto ministeriale;
vista la propria delibera n. 9 del 18 luglio 2012 "Relazione Programmatica 2013 - 2015";
vista la propria delibera n. 10 del 1 agosto 2012 "Linee guida e criteri generali per le attività di ricerca e di innovazione tecnologica";
vista la propria
delibera n. 14 del 3 ottobre 2012 "Relazione Programmatica
2013 - 2015. Aggiornamento";
esaminata la
determina del 18 dicembre 2012, n. 158 con la quale il Presidente dell'Istituto
ha predisposto il Piano per l'innovazione tecnologica 2013/2015";
considerati i contributi delle Commissioni consiliari resi nella riunione congiunta del 19 dicembre 2012;
ritenuta la struttura generale del Piano per l'innovazione tecnologica 2013/2015 sostanzialmente conforme agli indirizzi in materia deliberati dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza in quanto il Piano stesso - nel rispetto dei limiti economici individuati dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza nella Relazione programmatica 2013/ 2015 - partendo dall'analisi delle funzioni svolte dalle Strutture centrali e territoriali, individua gli obiettivi quali/quantitativi da perseguire, le risorse necessarie e le modalità di interrelazione tra le attività di innovazione tecnologica e di ricerca;
ritenuto il Piano per l'innovazione tecnologica 2013/2015 adeguato, rispetto ai termini di elaborazione, presentazione e approvazione, all'ordinario processo decisionale dei piani pluriennali dell'Istituto;
considerato che la complessità e l'articolazione del Piano per l'innovazione tecnologica 2013/2015 rendono necessaria la disponibilità di tempi adeguati per l'analisi degli aspetti di dettaglio;
ritenuto che l'adozione del Piano per l'innovazione tecnologica 2013/2015 rappresenta il completamento di una fase fondamentale del processo di integrazione delle nuove funzioni assunte dall'Istituto;
ritenuto indispensabile pervenire a una sintesi tra le proprie esigenze di approfondimento del Piano per l'innovazione tecnologica 2013/2015 e la inderogabile necessità di dotare la Tecnostruttura dello strumento indispensabile a consentire l'immediato avvio delle attività,
DELIBERA
di approvare il "Piano per l'innovazione tecnologica 2013/2015", di cui alla determina del Presidente dell'Istituto del 18 dicembre 2012, n. 158;
di impegnare gli Organi di gestione a:
- avviare immediatamente le attività necessarie alla progettazione e messa in produzione di un sistema informatico per la gestione del Piano per l'innovazione tecnologica 2013/2015;
- individuare - ferma restando l'inderogabile esigenza di completare tempestivamente la progettazione e attuazione del Nuovo modello organizzativo - una soluzione gestionale temporalmente idonea a consentire il puntuale governo del Piano per l'innovazione tecnologica 2013/2015;
- ricondurre la verifiche trimestrali delle attività svolte per l'attuazione del Piano per l'innovazione tecnologica 2013/2015 nell'ambito del generale processo di pianificazione e controllo dell'Istituto;
- attivare idonee iniziative per la condivisione dei programmi e degli obiettivi del Piano per l'innovazione tecnologica 2013/2015 con le Strutture territoriali, anche al fine di individuare le criticità emergenti nella fase di prima attuazione, gli ambiti di miglioramento e le necessità di riallineamento del Piano stesso.
Il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza si impegna ad operare un approfondimento conclusivo del Piano per l'innovazione tecnologica 2013/2015 entro il mese di febbraio 2013; le conseguenti osservazioni dovranno essere recepite dalla Tecnostruttura in occasione del primo riallineamento del Piano.
IL SEGRETARIO
F.to Mauro GOBBI
IL PRESIDENTE
F.to Francesco LOTITO