IL CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA
nella seduta del 28 dicembre 2012
visto il decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479 e successive modificazioni;
visto il D.P.R. del 24 settembre 1997, n. 367;
viste le "Norme sull'Ordinamento amministrativo contabile in attuazione dell'art. 43 del Regolamento di Organizzazione" approvate con delibera n. 31 del 27 febbraio 2009 del Presidente - Commissario Straordinario, in coerenza con i principi di contabilità generale della legge n. 208/1999 e del D.P.R. n. 97/2003;
vista la legge 31 dicembre 2009 n. 196 (legge di contabilità e finanza pubblica) e successive modificazioni ed integrazioni;
visto il decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni, nella legge 30 luglio 2010, n. 122;
vista la determina del Presidente dell'Istituto del 12 dicembre 2012, n. 150, di predisposizione del bilancio di previsione per l'esercizio 2013;
vista la determina del Presidente dell'Istituto del 28 dicembre 2012, n. 164, con la quale viene proposto al CIV, subordinatamente all'approvazione del bilancio 2013, l'adozione dell'esercizio provvisorio ai sensi e per gli effetti dell'art. 27, comma 1, delle "Norme sull'Ordinamento amministrativo/contabile in attuazione dell'art. 43 del Regolamento di Organizzazione" approvate con deliberazione del Presidente-Commissario n. 31 del 27 febbraio 2009;
vista la propria delibera del 28 dicembre 2012, n. 22, con la quale viene approvato il bilancio di previsione 2013,
DELIBERA
di autorizzare l'esercizio provvisorio per l'anno 2013, ai sensi e per gli effetti dell'art. 27, comma 1, delle "Norme sull'Ordinamento amministrativo/contabile in attuazione dell'art. 43 del Regolamento di Organizzazione", per un periodo di mesi due, ovvero per un periodo più limitato qualora i Ministeri vigilanti dovessero esprimersi sul bilancio di previsione 2013 prima della scadenza dei sessanta giorni;
di autorizzare l'utilizzo degli stanziamenti di bilancio, quali risultano dalle previsioni iniziali di esercizio 2013 nella misura, per ogni mese, di un dodicesimo per ciascun capitolo di bilancio, ovvero nei limiti della maggiore spesa necessaria quando si tratti di spese non frazionabili e non differibili.
IL SEGRETARIO
F.to Mauro GOBBI
IL PRESIDENTE
F.to Francesco LOTITO