Direzione Centrale Rischi
Direzione Centrale Servizi Istituzionali ex IPSEMA
Prot. INAIL.60010.18/01/2012.0000332
Alle Strutture Centrali e Territoriali
Oggetto: Sgravi contributivi per il settore della pesca costiera e della pesca nelle acque interne e lagunari (Legge n. 183/2011, art. 4, comma 55).
Istruzioni operative.
L'articolo 4, della legge di stabilità 20121 ha disposto, nell'ambito del raggiungimento degli obiettivi di riduzione della spesa del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, che: "I benefici di cui all'articolo 6 del decreto-legge 30 dicembre 1997, n. 457, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 1998, n. 30, sono corrisposti nel limite del 60 per cento per l'anno 2012 e del 70 per cento a decorrere dall'anno 2013" (comma 55).
La normativa previgente2 aveva previsto che: "Per la salvaguardia dell'occupazione della gente di mare, i benefici di cui agli articoli 4 e 6 del decreto legge 30 dicembre 1997, n. 457, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 1998, n. 30, e successive modificazioni, sono estesi, a decorrere dall'anno 2009 e nel limite dell'80 per cento, alle imprese che esercitano la pesca costiera, nonché alle imprese che esercitano la pesca nelle acque interne e lagunari".
Per effetto delle suddette disposizioni, alle imprese che esercitano la pesca costiera e la pesca nelle acque interne e lagunari, con e senza dipendenti (autonomi, cooperative) si applicano i seguenti sgravi contributivi:
l. nel limite dell'80%, per l'anno 20113
2. nel limite del 60%, per l'anno 2012
3. nel limite del 70%, a decorrere dall'anno 2013.
Il Direttore Centrale Rischi Il Direttore centrale S.I. ex IPSEMA
F.to Ing. Ester Rotoli F.to Dott. Agatino Cariola
1Legge 12 novembre 2011, n. 183 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2012), pubblicata sulla G.U. n. 265 del 14.11.2011 - Suppl. Ordinario n. 234.
2Articolo 2, comma 2, della legge 22 dicembre 2008, n. 203, pubblicata sulla G.U. n. 303 del 30.12.2008 - Suppl. Ordinario n. 285.
3Vedi nota della Direzione Centrale Rischi prot. n. 15 del 2 gennaio 2009.