Riassunto
Se il potente linguaggio simbolico associato al patrimonio artistico può essere considerato la più brillante intuizione dei primi mecenati e sponsor, il panorama italiano mostra oggi una vera e propria ricorsa al sostegno di progetti culturali ad alta visibilità da parte delle imprese globali, desiderose di associare il proprio marchio a città e monumenti noti in tutto il mondo. Fra i teatri privilegiati di questo fenomeno è possibile segnalare Firenze, Milano, Napoli, Venezia e, prima fra tutte, la Capitale Roma, dove mecenati e sponsor alla ricerca di un’esposizione comunicativa di respiro internazionale scelgono sempre più spesso di sposare il proprio nome a celebri siti e “icone” artistici.
A partire da questo scenario, il contributo presenta i risultati di un’indagine esplorativa sulla spettacolarizzazione della comunicazione culturale d’impresa in Italia. A tal fine, lo studio punta a passare in rassegna le principali esperienze e tendenze emergenti nel settore, atte a evidenziare un nuovo ordine di rischi ma anche di opportunità strategiche per le imprese private e il territorio.